
IL ROMANISTA - È uno stakanovista del consiglio comunale. Uno che in assemblea non manca mai: per il terzo anno di fila è risultato il più presente, insomma ci mette sempre la gamba. Classe 1967, ariete, nato a Prati, Marco Pomarici è il Presidente del Consiglio Comunale, un arbitro in Aula Giulio Cesare. È romano e romanista vero. E da capitolino e giallorosso le ultime (ennesime) sparate della Lega sulla città, sul sindaco («credo sia stato uno sbaglio candidare Alemanno a sindaco di Roma» ha detto un leghista) e sulla Roma («vorrei capire perché Unicredit sta pagando i debiti e gli stipendi dei giocatori dellAs Roma. Se la squadra non ha acquirenti è giusto che fallisca» si chiedeva un altro leghista) proprio non sono andate giù.
Presidente, con la Lega un attacco frontale.
«Contro il sindaco Alemanno una polemica sterile».
Siamo allo scontro con il Nord?
«Crediamo nellUnità dItalia. Il sindaco non ha mai puntato il dito contro nessuno, ma si è trovato a difendere la propria città da attacchi infondati».
Però quel pranzo con la pajata...
«Davanti ad accuse poco eleganti si svilisce tutto il dibattito politico. Si era pensato di poter riavvicinare il popolo del Nord nello scambio di tradizioni culinarie. Ma non ne è rimasto un ricordo positivo».
Hanno preso ad attaccare anche Unicredit, la Roma e persino Francesco Totti.
«Allo stato la banca è parte della proprietà della Roma, ha messo a disposizione risorse e investito per le esigenze della squadra, tra cui stipendi, acquisti e vendite. Il Capitano poi merita grande rispetto: non solo è un grande giocatore, ma è un grande uomo sempre molto attento alle esigenze di chi ha bisogno».
Presidente,una Roma a stelle e strisce
«È la prima volta che in Italia un investitore straniero punta sul calcio italiano. DiBenedetto porterà un nuovo modo di pensare nel nostro paese, a partire dal merchandising. È entrato con grande eleganza e in punta di piedi in questo mondo. Diamogli fiducia».
Che ne pensa di Luis Enrique?
«Mi piacciono i suoi schemi di gioco. Mi aspetto tanto spettacolo e tanti gol».
Quale fra i nuovi acquisti la fa più sognare?
«Bojan è un grande».
Presidente, lo stadio.
«Da amministratore, cittadino e tifoso sono daccordo sullipotesi di uno stadio di proprietà da vivere sette giorni su sette. Si lascerebbe lOlimpico ai grandi eventi di atletica e ai concerti. Aspettiamo però prima le legge
sugli stadi».
Il 16 ottobre sarà derby.
«Pochi giorni prima stiamo preparando una sorpresa editoriale per i tifosi. Per il campionato serve comunque un avvio scoppiettante».