Okaka, operazione riscatto

08/08/2011 alle 10:48.

CORSPORT (R. MAIDA) - Domani Stefano Okaka compie 22 anni. Nel 2005, quando ne aveva se­dici, vinceva lo scudetto Primavera e segnava il primo gol tra i professionisti. Nel 2008, quando ne aveva sedici, face­va 7 gol in serie B nel Modena

Nel 2008, quando ne aveva sedici, face­va 7 gol in serie B nel Modena. Nel 2011, dopo tre stagioni quasi buttate, la Roma non lo ha convocato per il ritiro. Adesso che è torna­to in gruppo, Stefano Oka­ka assicura di avere capi­to una cosa che avrebbe dovuto interiorizzare dal primo minuto di carriera: i giorni passano, non c’è un attimo da perdere. (...)

RISVEGLIO -Per (sua) fortu­na, al rientro da Riscone, lo ha ria­bilitato pubblicamente:« Ho sbagliato con Okaka. Ora vogliamo valutarlo, resterà con noi ». E Stefa­no, sollevato anche se un po’ offeso, è rientrato nel­la mischia, prendendosi da Luis Enri­que i complimenti per il fisico da coraz­ziere e per l’impegno con cui affronta tutti gli allenamenti. E’ stato convocato per l’amichevole di Budapest, nella quale è andato più volte vicino al gol, e partirà anche per Valencia, dove spera di avere un ritaglio di partita per con­vincerel’allenatore a tenerlo in rosa.

RETROSCENA -Okaka si è reso conto di avere commesso molti errori, di avere dato per scontato il suo talento troppe volte in passato, ma nell’ultima fase della carriera è convinto di non avere niente da rimproverarsi.

Nel Bari, dove è andato in prestito a gennaio, aveva cominciato bene, con un gol decisivo nel derby contro il Lecce. Ha bissa­to a Cagliari, stavolta sen­za evitare la sconfitta del­la sua squadra. Ma un in­fortunio alla spalla lo ha fermato nel momento delle conferme. (...)

CONTRATTO -Ora invece è tornato a buo­ni livelli. Fisicamente è pronto. Pronto a dare tutto se stesso alla Roma. Certo, però, vuole chiarire la sua posizione contrattuale con la socie­tà: nel 2012 si potrebbe svincolare, aspetta di sa­pere i piani di e Luis Enrique. Si è stanca­to di andare via in presti­to (ha accettato già quat­tro volte: Modena, Brescia, Fulham, Ba­ri). Se firma un nuovo accordo è per re­stare, perché l’allenatore lo considera un attaccante utile. Non firma per esse­re piazzato altrove. Se deve andare via, la squadra vuole scegliersela da solo. Quando sarà libero.