L’affare, alle cifre attuali, è complesso. Si tratta. La Roma insiste e punta a sbloccare tutto dopo Ferragosto. Offrendo al Villarreal quindici milioni più bonus. Al massimo sedici. Non di più. È questa la strategia di Walter Sabatini per regalare il giocatore a Luis Enrique. Nilmar piace tantissimo al ds, secondo qualcuno addirittura più di Mirko Vucinic, ma non per questo è disposto a fare follie. L’intermediario della Roma ieri ha avuto un breve contatto col Villarreal e l’impressione che ne ha ricavato è che, almeno per ora, gli spagnoli non intendano cedere dalla loro richiesta iniziale: 20 milioni più i famosi bonus, che poco piacciono a Sabatini. Almeno nella prossima settimana le cose non si sbloccheranno, mentre dopo Ferragosto la Roma farà l’ultima - e pare definitiva - offerta. A quel punto starà al giocatore dare l’ultima spallata e far capire al Villarreal che il trasferimento in Italia è diventato la sua priorità. Anche perchè per quella data - si spera - la Roma dovrebbe aver già risolto il problema degli extracomunitari e potrebbe così tesserare il brasiliano. Il giocatore continua a mandare messaggi in tutte le maniere. In Spagna, dove comunque non sono tantissimi i giornalisti che seguono il Villarreal, raccontano che Nilmar sia molto intrigato dalla nuova squadra che sta prendendo forma a Trigoria e che spesso si informi sui metodi e sugli schemi dell’allenatore spagnolo, con cui vorrebbe lavorare. Adesso quindi non resta che aspettare. Dieci giorni, almeno. Anche se non è escluso che Sabatini in questa settimana voli in Spagna per parlare direttamente col presidente Roig e vedere se ci siano o meno i margini per continuare a trattare. Il tutto tenendo sempre d’occhio la pista Palacio ma soprattutto Hernandez, il talento uruguaiano del Palermo che Sabatini definisce «una bestia» e per il quale Zamparini vorrebbe almeno dodici milioni. Per avere un quadro ancora più preciso della situazione, bisognerà capire il futuro di Borriello: l’attaccante al momento non si muove, come confermato a Sky dal suo procuratore, Tiberio Cavalleri: «Psg? In questo momento non c’è nulla di preciso. C’è solo un grande interesse per lui da parte di Leonardo che lo ha avuto nel Milan. Borriello si trova bene anche a Roma. Certo che l’ipotesi di un’esperienza all’estero, specialmente a Parigi, interessa a tutti. Lui sta bene a Roma per ora».