
CORSPORT (G. D'UBALDO) - E Il debutto di Luis Enrique. Da stasera si fa sul serio, dentro o fuori in 180 minuti. La Roma è ancora un cantiere, è unincompiuta e vanno fatti con urgenza altri sforzi sul mercato. Tra squalifiche e infortuni, in attesa dei rinforzi, il tecnico spagnolo sa che già da stasera non può sbagliare: « Non so a che punto siamo, se siamo ancora ai primi passi. Quello che so è che la squadra sta crescendo bene. Contro il Valencia ci sono stati due errori individuali da parte di giocatori che di solito non commettono questi errori. Affrontavamo un avversario molto forte, ma possiamo partire da lì » .
QUALITA - A Valencia dopo pochi minuti sostituì Perrotta con Verre, lasciando in panchina giocatori più esperti. Unindicazione precisa in vista delle partite che contano: « Non mi interessa letà dei giocatori ma la loro qualità. Verre ha solo 17 anni, ma è qui per aiutare la squadra come gli altri. in quel momento era il giocatore più indicato per sostituire Perrotta e ha fatto unottima prestazione. Nelle amichevoli faccio delle prove in funzione di quello che un giocatore può dare alla squadra » .
RINFORZI - Alla vigilia del debutto ufficiale contro lo Slovan Bratislava e a dieci giorni dallinizio del campionato la Roma deve essere completata. Si mostra fiducioso: « Non sono preoccupato, questa è la mia squadra, la conosco, so quello che può dare (...)» . Oggi dovrebbe essere il giorno del closing. Luis Enrique lascia fuori dalla porta dello spogliatoio le vicende societarie: « A noi interessa, è una questione importante, ma siamo concentrati esclusivamente sullaspetto sportivo. Noi dobbiamo pensare solo al campo » .
CONDIZIONE - La Roma non è in ritardo, assicura che per i primi impegni ufficiali si farà trovare pronta: « Siamo in linea con i tempi previsti, quando si definisce un piano per il campionato si fissano dei traguardi, poi ci sono delle incognite, se i giocatori ti seguono o meno, ma siamo in pieno rispetto dei tempi, nè in anticipo, nè in ritardo » . Alla vigilia del suo debutto non sente la pressione: « Non ho preoccupazioni particolari. Sento la responsabilità che comporta una competizione importante come questa. Sappiamo che cè una qualificaziione in ballo e che dobbiamo conquistare il diritto di giocare in Europa (...) » .
TOTTI - La Roma riparte con un Totti imbronciato. Luis Enrique limita il suo giudizio sul capitano a quello che fa vedere sul campo: « Le sue condizioni non sono gravi, altrimenti non sarebbe neppure partito. Tutti quelli che sono stati convocati possono giocare. Non mi sembra che stia incontrando grandi difficoltà, Noto un atteggiamento di disponibilità da parte di tutti, la squadra è motivata per cancellare un anno difficile, i giocatori sono pronti per affrontare nuove sfide » .