Luis Enrique: «Difendo le mie scelte»

19/08/2011 alle 12:51.

CORSERA (L. VALDISERRI) - «Rifarei tutto, ho messo in campo la formazione che ritenevo migliore per questa partita. Le spiegazioni, semmai, le do ai giocatori quando lo ritengo opportuno». Luis Enrique parla a testa alta, anche se il suo collega Weiss



Probabile. Anche perché da oggi a Roma cominceranno le discussioni. I numeri della gara non condannano Luis Enrique (63% di possesso palla, 14 tiri a 5), ma il risultato è 1-0 per lo Slovan e al ritorno serviranno quei gol che la Roma non ha fin qui dimostrato di saper segnare: 0 contro il Paris Saint Germain, 0 contro il Valencia, 0 ieri. «Il risultato è pessimo e mi dispiace soprattutto per il presidente DiBenedetto, che è venuto fin qui, e per i tifosi. Però ho visto anche cose buone e ora chiedo ai miei giocatori di rialzarsi subito. Dopo il gol li ho visti troppo abbattuti».



Ora la palla passa anche al d.s. , che dovrà rafforzare questo gruppo ancora gracile. Risponde ai microfoni di Mediaset Premium: «Come hanno preso le esclusioni e Borriello? Nessun giocatore prende bene le esclusioni, saranno senz'altro arrabbiati. Il mercato? Il gruppo deve crescere e le integrazioni saranno utili ma non decisive, questa è la Roma e deve prendere un altro ritmo. Mi sembra ingeneroso parlare di campagna acquisti perché i calciatori che sono qui sono di grande levatura».