
GASPORT (M. CALABRESE / F. ODDI) - Incubo di una notte di mezza estate. Se l'amichevole solo nel nome, non nello spirito di Valencia doveva essere un ulteriore passo avanti dopo i timidi progressi di Budapest, la Roma sembra essere tornata quella di Innsbruck:impaurita, fragile in difesa, lenta sulle gambe e in balia dell'avversario. Morale della favola? Lo stesso risultato, 3-0
Urgono rinforzi. Sono tutti d'accordo: alla Roma servono ancora giocatori nuovi, e tanti. Per Sebino Nela e Carlo Mazzone «uno per reparto», per Di Biagio «il centrocampo è la priorità», per Ruggiero Rizzitelli «la difesa, prima di tutto». Antonello Venditti va diretto al centro del bersaglio: «La difesa va rafforzata perché gli anni passano anche per Juan e Burdisso. Mi dispiace che Crescenzi sia andato nuovamente in prestito: dei giovani è il più completo, e può giocare su entrambe le fasce. Per il centrocampo e l'attacco, fossi Sabatini farei follie per Fernando e Nilmar». Chissà se lo ascolteranno...