
GASPORT (F. PIZZIGALLO) - Trasferta a Poviglio, nel reggiano, per Thomas DiBenedetto. Il magnate americano, anche ieri, come già accaduto nelle scorse settimane, ha voluto seguire le gesta di suo figlio Thomas junior, interbase della Palfinger Reggio Emilia. Una partita di quelle che valgono una stagione, quella di ieri, per la squadra reggiana, chiamata a vincere entrambe le gare contro i «cugini» dell'Heila Poviglio (già matematicamente ai playout) per avere la certezza di accedere alla semifinale playoff e alla Final Four di Coppa Italia. Obiettivi centrati, in virtù di un brillante doppio hurrà esterno (6-9 in gara 1, 0-11 in gara 2), con DiBenedetto che ha contribuito a entrambi i successi: ha battuto bene e non ha fatto errori.
Silenzio Insomma, una buona prova. Tutto sotto gli occhi di suo padre Thomas senior che, arrivato a Poviglio a pochi minuti dal primo match (alle ore 10.30), accompagnato da una guardia del corpo, ha assistito allo spettacolo in rigoroso silenzio. Nessun applauso, nessun sorriso, nessun gesto di esultanza. Solo qualche conversazione al cellulare. Pantaloncini beige, maglietta blu e occhiali da sole, il neopresidente giallorosso si è accomodato in tribuna assieme agli altri spettatori. Ma poi, dopo un quarto d'ora, ha preferito spostarsi su un'altra tribunetta. In solitudine, seguito solo dal suo body guard, ha rifiutato qualsiasi contatto con la stampa. Intanto la Palfinger dovrà vedersela ora in Coppa Italia con Padova sabato prossimo, mentre la settimana successiva incontrerà Rovigo per la semifinale playoff.