
CORSPORT (R. MAIDA) - Luis Enrique era ancora un grande calciatore del Barcellona quando la scrittrice inglese J.K. Rowling inventò il personaggio che le avrebbe cambiato la vita e sarebbe stato citato con frequenza nel mondo del calcio: Harry Potter, il giovanissimo mago protagonista di una saga cominciata nel 1997. In undici anni, fino al 2008, i suoi sette libri hanno venduto 480 milioni di copie e sono stati tradotti in 64 lingue. Inoltre, tutti i capitoli della serie sono diventati altrettanti film (...).
LUIS E MOU -Prima di Luis Enrique, il piccolo mago era stato chiamato in causa da Josè Mourinho. Due volte: allInter nellestate 2009, quella che ha preceduto il triplete, a proposito di un mercato insufficiente (non sarà che Luis Enrique ha capito che parlare di Harry Potter porta bene?). E si è ripetuto in una delle prime interviste da allenatore del Real Madrid, dopo il debutto difficile nella Liga: 0-0 a Maiorca. «Sono appena arrivato- disse -sono un allenatore, non Harry Potter. La magia nel calcio non esiste».