
CORSPORT (A. POLVEROSI) - A Prandelli non erano piaciuti certi atteggiamenti in campo e certe parole fuori. E come aveva fatto Lippi cinque anni prima, lo aveva tenuto un po a distanza. Ma dopo Bari, anzi, prima di Bari, qualcosa forse
TRANQUILLO - Nei due giorni di Coverciano e nellallenamento di Bari non è sembrato un giocatore scarico e nemmeno preoccupato del suo futuro. Se lo era, lo ha mascherato bene dentro una partita di sostanza, con un solo vero errore, nel finale del secondo tempo, un errore che poteva costare caro alla Nazionale. (...) Dopo le esclusioni, è sembrato un giocatore recuperato anche per la Nazionale e se nei prossimi nove mesi non ci saranno stravolgimenti clamorosi, De Rossi sarà convocato per lEuropeo polacco- ucraino con buone possibilità di fare il titolare. Nel rombo di Prandelli ci sta preciso.
DECISO - Prima, però, dovrà risolvere un problema non da poco con la Roma: rinnovare o meno il contratto col club che lui ama sopra a ogni altra cosa. Mercoledì sera, nello spogliatoio di Bari, aveva un tono deciso quando diceva che no, questo non è il momento di parlarne. « Ogni giorno leggo e ascolto novità sulla trattativa del mio contratto, novità che io non conosco. Ora non posso parlarne perchè sarebbe sbagliato (...) Chiarire questa storia? Non si può chiarire una cosa che non è ancora chiara. Posso dire che rinnovo e poi magari non è così. Non mi sembra il caso » .
IL FUTURO - Dei centrocampisti schierati mercoledì sera da Prandelli (Pirlo, De Rossi, Montolivo e Thiago Motta nel primo tempo, Marchisio, Aquilani e Nocerino nella ripresa), solo uno ha certezza del proprio futuro e solo perchè ha già cambiato squadra. Il giocatore in questione è Pirlo. Tutti gli altri, per una ragione o per laltra, sono in attesa. Questo però, come nel caso di De Rossi, non ha condizionato la loro prestazione.(...) De Rossi, come gli altri, era molto sereno. Se nè accorto perfino Iniesta.