CORSPORT (A. BARILLA' / R. MAIDA) - Gli ultimi dettagli, minuscoli, devono essere sistemati, però di fatto l'operazione è chiusa: la Juventus rileva Mirko Vucinic dalla Roma per 15 milioni di euro pagabili in tre esercizi. Decisivo un vertice notturno all'hotel Principi di Piemonte, nel cuore di Torino:
DOUBLE FACE - Considerate le cifre sparate dall'Atletico Madrid per Sergio Aguero e dal Villarreal per Giuseppe Rossi, la Juventus può ritenersi soddisfatta: con metà dell'esborso arruola un attaccante esperto, talentuoso e duttilissimo, che può agire indifferentemente da centravanti o ala. Antonio Conte medita così, a seconda delle esigenze, di schierarlo nella coppia offensiva centrale, accanto a Fabio Quagliarella o Alessandro Matri - in tal caso assegnando la fascia a Claudio Marchisio o... al rinforzo che verrà - oppure come esterno alto, disegnando così una Juve iper-offensiva: Matri e Quagliarella in mezzo, lui e Krasic a spingere sui lati, Toni e Del Piero pronti a subentrare (come Iaquinta, se non sarà ceduto). Promesse di spettacolo, ma anche dubbi d'equilibrio, spazzati via da Conte con il modello Barça: la squadra di Pep Guardiola stravince pur schierando un'infinità di calciatori portati all'attacco. (...)