Stekelenburg sbarca, Vucinic vola via

30/07/2011 alle 10:31.

IL TEMPO (M. DE SANTIS) - Le parole si sono quasi trasformate in fatti. Da ieri pomeriggio Mirko Vucinic è praticamente della Juve. Manca ancora qualcosina (firma e piccolissimi dettagli), ma per tutto il resto c'è già l'accordo.

Manca ancora qualcosina (firma e piccolissimi dettagli), ma per tutto il resto c'è già l'accordo. Alla Roma arriverà una cifra tra i 15 e i 16 milioni più bonus, al montenegrino un quadriennale (con premi) da 3,5 a stagione e alla il «top player» da regalare a . Il più, insomma, è stato fatto ieri in un incontro di più di 5 ore a Torino tra , il procuratore Lucci e i dirigenti juventini Marotta e Paratici. Oggi, o comunque domani, dovrebbero arrivare i titoli di coda ufficiali. Non è escluso, infatti, che Vucinic possa essere a Vinovo già lunedi. Uno scenario che l'ordine di scuderia romanista di non far allenare ieri il montenegrino a Trigoria, come successo con Menez a Riscone, sembra confermare.

Adesso , segnalato sempre molto attivo sul mercato sudamericano, cercherà un altro attaccante. Il nome che potrebbe ritornare buono, usando una parte del malloppo che sarà incassato per Vucinic, è Abel Hernandez del Palermo. Il ds continuerà comunque a monitorare la situazione di Nilmar, nonostante le parole del presidente del Villarreal Roig («Noi non vendiamo a meno che uno non paghi la clausola rescissoria»). Oggi Stekelenburg, atterrato a Fiumicino ieri sera, dovrebbe fare le visite mediche, firmare il contratto ed essere una volta per tutte il nuovo giallorosso. Roma e Ajax sono giunte a un accordo su come sbloccare la situazione: alle continue richieste da Amsterdam di tre fideiussioni i dirigenti romanisti hanno risposto proponendo, e ottenendo anche un piccolo sconto, il pagamento in contanti di 6,3 milioni.

Il River Plate sta iniziando a bussare per il pagamento della prima rata di Lamela, scaduta il 15 luglio. Da Trigoria rispondono che è tutto sotto controllo.