Roma, Vucinic non cambia idea

04/07/2011 alle 09:28.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Il rompicapo Vucinic agita la settimana che precede quella del­l’inizio dei lavori della nuova Roma. Il montenegrino a mezzanotte di una calda domenica di giugno ha detto chiaro e tondo a Walter Sabatini di voler andare via. Una scelta irrevo­cabile, dettata da motivi ambientali, da un rapporto con la tifoseria che non è mai sbocciato. Una scelta che aveva fatto anche a gennaio, salvo sentirsi dire che era incedibile. Ma la seconda parte della stagione si è tra­scinata stancamente e per lui è fini­ta tra i fischi, nono­stante abbia messo comunque a segno dieci gol. Sabato Sa­batini lo ha tolto dal mercato: «L’attaccan­te ha confermato la sua intenzione di la­sciare la Roma, ma non abbiamo necessi­tà e intenzione di venderlo»

PREZZO - Se il montenegrino insisterà per andarsene la Roma fisserà il prezzo, che non sarà inferiore ai ven­ti milioni. Che sia in Italia o all’este­ro, chi vuole Vucinic deve presenta­re un’offerta di questa portata. Il pro­curatore dell’attaccante, Alessandro Lucci, è tornato ieri da un blitz a Lon­dra, dove ha incontrato un emissario del Tottenham. Il club inglese è di­sposto ad arrivare a quindici milioni e non c’è accordo per l’ingaggio del giocatore, che si aggira intorno ai tre milioni. A queste cifre non intende scendere. Lucci mercoledì avrà un nuovo contatto con il Totten­ham, che comunque ha manifestato una forte volontà a concludere l’ope­razione. Mentre oggi l’agente avrà un nuovo contatto con il direttore spor­tivo giallorosso. Ma e Inter sono pronte ad entrare in azione. Fi­nora non lo hanno fatto, solo per mo­tivi strategici. Ma il montenegrino per e Gasperini è una primis­sima scelta. La Roma proverà a fare un nuovo tentativo per trattenere Vu­cinic, ma se non sarà possibile si par­te da venti milioni. E solo contanti, senza contropartite tecniche, mentre la potrebbe inserire nel­l’operazione Marchisio e l’Inter met­terebbe sul piatto della bilancia Thia­go Motta e Santon. L’impressione maturata a Trigoria è che i due club italiani aspetteranno che il mercato entri nel vivo per provare a prende­re Vucinic.

INCONTRO - L’attac­cante rientrerà a Ro­ma qualche giorno prima del ritiro. E’ previsto un nuovo in­contro con , nel quale il montene­grino ribadirà la sua volontà. Potrebbe parlarci anche Fe­nucci, che da oggi sarà il nuovo am­ministratore delegato. Conosce Vu­cinic dai tempi del Lecce, quando era un ragazzino. Ma il montenegrino non tornerà sui suoi passi. I nuovi di­rigenti della Roma, che solo in questi giorni si stanno rendendo conto esat­tamente della consistenza dei conti, sanno che solo con qualche cessione eccellente si può pensare di arrivare a giocatori di prima fascia. Altrimen­ti il budget sarà limitato a 35-40 mi­lioni. Vucinic, Menez e Borriello so­no i pezzi pregiati, considerato che nonostante la complessa trattativa per il rinnovo del contratto, la Roma non può privarsi di , per quello che rappresenta nel mondo giallorosso. Con la cessione di due dei tre attaccanti la Roma abbasserà sensibilmente il monte ingaggi e po­trà avere più facilità di manovra sul mercato. Del resto è arrivato Bojan (l’acquisto deve essere solo formaliz­zato), l’attacco non sarà smantellato.