CORSPORT (P. TORRI) - Cè la data. Ventinove luglio. Il giorno del closing. Il giorno dopo le frizioni, i numeri del passivo, le ansie, i dubbi, le preoccupazioni di una tifoseria stremata da anni di promesse non mantenute, pare proprio, come dincanto, che si sia sistemato tutto, come certificato da un comunicato di Roma 2000dato alle stampe ieri sera dopo le venti.
NUMERI - (...) Come mai negli ultimi due anni, il bilancio della Roma (meno ventidue milioni il precedente esercizio, meno quasi cinquanta lultimo) è da sprofondo rosso? Il dato è che le previsioni, peraltro già parecchio negative, si sono rivelate ottimistiche rispetto a quella che poi si è rivelata una realtà che se fosse già in vigore il fair-play finanziario, vorrebbe dire, come minimo, il no alliscrizione alle competizioni europee. Anche per questo pare che durante linfinita trattativa, in più di unoccasione gli americani avessero chiesto di poter inserire una clausola in cui si prevedeva la possibilità di azioni di responsabilità nei confronti della vecchia proprietà, ma poi non se ne è mai fatto nulla. In questo senso, chiarificatrice è stata la vicenda Philippe Mexes andato al Milan senza che nelle casse della Roma entrasse un euro. (...)
CONFERENCE CALL - Anche di questo se ne è riparlato nella conference- call andata in scena nella notte tra giovedì e ieri, protagonisti mister Tom DiBenedetto, i legali dello studio Bingham, lavvocato Mauro Baldissoni, il dottor Paolo Fiorentino e lattuale presidente della Roma, dottor Roberto Cappelli. Si è convenuto, come peraltro era prevedibile, che cera e cè una sola via duscita a questa situazione, cioè il closing. Qualsiasi altra ipotesi, oltre a procurare un danno dimmagine incalcolabile a tutti i protagonisti, avrebbe voluto dire una remissione economica notevole. Basti ricordare che il gruppo americano in questa vicenda ha già speso circa dieci milioni di euro (per dire: lo studio Bingham di Boston che cura gli interessi di DiBenedetto e soci, viaggia a una parcella superiore ai mille dollari lora). Dunque,closing. Sperando che tutti tengano sempre presente in che condizioni la Roma è stata lasciata: conti allo sfascio, una squadra verso il capolinea della carriera di tutto o quasi, un ambiente non più disposto a sopportare.




