Roma, notti in bianco sognando Pastore

02/07/2011 alle 11:12.

CORSERA (G. PIACENTINI) - «Ho parlato con Javier e mi ha detto che gli piacerebbe venire da noi. Non dipende solo da lui, però posso dire con certezza che si tratta di un giocatore in grado di cambiare il volto di una squadra» . Non ce n’era bisogno, visto che i tifosi della Roma di notte sognano Pastore, ma le dichiarazioni rilasciate ieri da Nicolas Burdisso

E siccome quella giallorossa parteggia da sempre per i propri beniamini — Falcao a Spagna ’ 82, Voeller a Italia ’ 90, Aldair a Usa ’ 94, Candela a Francia ’ 98, Cafu a Giappone e Corea 2002 — c’è da scommettere che in molti ieri notte hanno puntato la sveglia alle 2.45 per assistere alla gara di apertura della Coppa America tra l’Argentina e la Bolivia. Gli occhi fissi su Javier Pastore, oggetto dei desideri giallorossi, ma non solo, perché la Coppa America è da sempre una manifestazione in cui si mettono in evidenza talenti che fanno gola alle squadre europee. La nuova Roma ha in un profondo conoscitore del mercato sudamericano, soprattutto quello argentino, e così per i tifosi si prospetta un mese di notti insonni per vedere con i propri occhi i tanti talenti che scenderanno in campo in Argentina. Nella formazione guidata da , a parte Pastore, c’è poco da vedere in chiave Roma. Sono rimasti a casa, infatti, Erik Lamela e Ricky Alvarez, che conosce benissimo e che sta ancora provando a prendere, anche se il secondo sembra ormai dell’.

Ci sarebbe poi Gonzalo «El Pipita» Higuain, che ieri ha dichiarato di voler rimanere al Real Madrid, e il Sergio Romero (Az Alkmaar), che però non entusiasma. Ever Banega del Valencia potrebbe piacere per il centrocampo, ma su di lui c’è da un bel po’ l’Inter. Guardando il Brasile, i romanisti faranno particolare attenzione alle prestazioni di Sandro, del Tottenham, giocatore che nelle scorse settimane è stato accostato alla Roma e che potrebbe tornare di attualità se gli Spurs tornassero alla carica per Mirko Vucinic. Sono fuori portata Ganso, Neymar, Danilo e Lucas del San Paolo. Nel Cile l’unico papabile è Isla, vecchio pallino giallorosso, ma per conoscerlo non c’è bisogno di alzarsi la notte per vedere la Roja. Da scoprire Carlos Munoz, dei Santiago Wanderers, la squadra in cui ha iniziato David Pizarro. Altri talenti sparsi: nell’Ecuador c’è Caicedo, 13 gol nel Levante ma di proprietà del . Nel Costarica gioca Joel Campbell, definito il nuovo Eto’o: è del ’ 92 e gioca nel Deportivo Saprissa. In questo caso, per prenderlo abuon prezzo, c’è da sperare che non giochi una grande Coppa America. Con l’Uruguay ci sono Ramirez del , già trattato dalla Roma, e Abel Hernandez del Palermo: ma quanto potrebbe chiedere Zamparini per Pastore &Hernandez?