
CORSPORT (A. GHIACCI) - Si chiude dopo tre stagioni la storia di Menez alla Roma. Il talento francese è un giocatore del Paris Saint Germain e il club giallorosso otterrà circa 8 milioni di euro dalla sua cessione.
SALUTI - Menez ieri pomeriggio era arrivato al campo con il resto del gruppo per giocare il secondo test di questo inizio di stagione ma poi, qualche minuto prima dellinizio della partita contro il Sudtirol-AltoAdige è tornato in albergo su indicazione del ds Sabatini. La spiegazione lavrebbe poi data Luis Enrique dopo lamichevole: «Cè una trattativa con un altro club, inutile rischiarlo...» . Ebbene la trattativa con la società francese era in quel momento alle battute finali e ieri sera si sono definiti anche gli ultimi dettagli. Menez - Jerry per i vecchi compagni - ha salutato la squadra: oggi lascerà il ritiro per dedicarsi alla nuova avventura. La separazione dal gruppo giallorosso però, potrebbe essere piuttosto breve visto che martedì la Roma ha in programma il triangolare di Innsbruck a cui parteciperà anche il Paris Saint Germain. Al club parigino Menez si legherà per quattro anni: il suo agente Migliaccio in queste ore sta trattando lingaggio.
DELUSIONE -«Menez è più forte di me». La frase la pronunciò lanno scorso di Bruno Conti e poco altro renderebbe meglio lidea di quanto la Roma avesse puntato forte sullattaccante francese, fin dallestate del 2008, quando fu acquistato dal Monaco per oltre 10 milioni di euro. Le attese di tutto lambiente giallorosso però sono state deluse. Nulla da dire sulle doti tecniche, mostrate soltanto a sprazzi. Probabilmente Menez ha pagato i limiti caratteriali: quellaria sempre un po malinconica e landamento svogliato, quasi facesse un piacere a tutti a scendere in campo, sono forse i sintomi di mancanza di grinta, al di là delle questioni tattiche. (...)
ASSO- La Roma, come detto, ci credeva. A partire dallallora direttore sportivo Daniele Pradè, luomo che portò a termine lacquisto, tutti erano convinti che si trattasse di un campione, un giocatore che avrebbe fatto parlare di sé per anni. Anche a livello europeo Menez godeva della stessa fama: su di lui cerano gli occhi dei club più grandi, dal Manchester United allInter. Faceva parte della classe dorata francese del 1987, quella di Nasri, Benzema e Ben Arfa, compagni con i quali vinse il Campionato Europeo Under 17 nel 2004. (...)