
CORSERA (L. VALDISERRI) - Lunedì Thomas R. DiBenedetto sarà di nuovo in Italia, insieme a due manager (Mark Pannett e Sean Barrow) del Raptor Fund di proprietà del suo socio James Pallotta. Lintenzione è chiudere loperazione per lacquisto della As Roma in tempi brevi
La vendita della Roma, però, non sarebbe una telenovela se non avesse al suo interno continui intrecci. Così, ieri, cè stata fibrillazione per unagenzia della Adnkronos del cavalier Pippo Marra, vicino da sempre alla famiglia Sensi, che riprendeva una dichiarazione dellavvocato Roberto Cappelli, presidente ad interim della Roma: «Ripensamenti da parte di DiBenedetto? Non ho motivo di pensarlo. Da parte nostra abbiamo fatto tutto quello che cera da fare per il closing. La palla è ai nostri amici americani, bisogna chiedere a loro» . Ripensamenti? Sussurri e grida? Nuovi problemi dopo quelli affrontati a muso duro (ma risolti) a Londra, una settimana fa, relativi ai tassi dei finanziamenti erogati dalla banca alla cordata? La realtà è che le previsioni per la chiusura del bilancio al 30 luglio, che secondo le due diligence prevedevano un «rosso» di 36 milioni di euro, saliranno invece a 53. Come gestire i 17 milioni in più? Come dividerli? È un problema da risolvere in fretta, con la buona volontà di Unicredit e della cordata bostoniana. Un impegno che non può mancare.