CORSPORT (S. RIZZI) - Da qui al 31 agosto è probabile che accadano ancora molte cose, magari a partire dallufficializzazione della presidenza di Di Benedetto e dalla definitiv
Un giudizio sulla nuova Roma sarà possibile solo a campagna acquisti conclusa. Per ora restano negli occhi la carica di Luis Enrique, la sua voglia di dare spettacolo, di privilegiare il gioco dattacco. E la sua grande dedizione al lavoro: i calciatori se ne accorgeranno da oggi a Brunico.
Il problema, però, è un altro: quale è il volto della nuova Roma? E giusto chiedere pazienza a chi è caduto in basso e ricomincia la scalata verso il vertice, è un po più difficile chiederla a chi - nel maggio del 2010 - è arrivato a un passo dallo scudetto. Sono ormai dieci anni - ripetiamo un concetto già espresso - che la Roma è stabilmente al vertice del calcio. Larrivo degli americani - nellimmaginario collettivo - rappresentava il potenziamento di una realtà già ben presente.
Ora, va bene puntare sui giovani, ed era probabilmente necessario dare una svolta ad una squadra che doveva di essere rinnovata. Ma il futuro si costruisce senza perdere di vista il presente: non si può pretendere di vincere sempre, però di lottare per vincere sì. Non abbiamo dubbi che il progetto nella testa degli americani sia serio, cerchiamo solo di capire comè. Lo stanno facendo anche i tifosi, con grande speranza ma anche con grande apprensione.
Inseguire il Barcellona va benissimo. Puntare sui ragazzi fatti in casa, sulla mitica cantera, è affascinante. Ma è anche produttivo solo se, accanto ai talenti, ci sono le certezze. La forza del Barcellona è straordinaria: Piquè, Iniesta, Xavi, Messi, Pedro, quanti fenomeni! Ma non cè anno che il Barcellona, oltre che su loro, non punti anche sul mercato: un anno arriva Ibra, un altro Villa, un altro ancora Sanchez e magari Fabregas.
Lo ripetiamo: nella nuova Roma sembra esserci una sfrenata voglia di scommettere sul futuro, di stupire il mondo. Cerano grandi opportunità sul mercato che nessuno ha voluto cogliere, si è preferito scegliere unaltra strada. Confidiamo nella bravura e nellintuito di chi ha fatto le scelte, e siamo pronti a riconoscere i loro meriti. Per adesso aspettiamo, con qualche dubbio in testa.
La gente della Roma ha sempre saputo avere pazienza, per cui DiBenedetto può star tranquillo, qui troverà lambiente ideale. Da una vita, ad esempio, la gente sognava larrivo degli americani, senza temere di aver sbagliato sogno.