Luis Enrique, l’eroe del biliardino

20/07/2011 alle 10:44.

CORSERA (G. PIACENTINI) - In un ritiro in cui non ci sono volti nuovi tra i calciatori, l’attenzione dei tifosi romanisti che hanno seguito la squadra fino a Riscone di Brunico è concentrata sul nuovo tecnico Luis Enrique. Lo spagnolo è la rivelazione di questo inizio di stagione giallorossa: dalle spiegazioni in campo con l’iPad, ai dvd mostrati ai calciatori prima di ogni allenamento fino all’obbligo (per sé e per il suo staff) di parlare in italiano. Particolari che lo stanno facendo amare dai calciatori ma soprattutto dai tifosi.

E ieri mattina Luis Enrique ha fatto letteralmente impazzire di gioia i sostenitori giallorossi: mentre nella sala stampa parlava Marco Cassetti, all’interno di «Cuore sole village 2011» , una zona attrezzata per intrattenere i tifosi romanisti, il tecnico e il suo staff sono stati protagonisti di un bagno di folla grazie ad una partita a biliardino (un tavolo speciale, più lungo del solito, con sette giocatori da una parte e sette dall’altra) contro una rappresentativa di tifosi. A fare da sottofondo alla partita (persa 2-1 dallo staff), «Gijon del alma» di Javier Diaz, un omaggio alla sua à natale (Gijon) ma anche il corrispettivo spagnolo di Roma, Roma, Roma, inno romanista cantato da Antonello Venditti. Luis Enrique ha apprezzato, ma poi ha stupito tutti con una richiesta a sorpresa. «Voglio sentire Roma, Roma, Roma» ha detto davanti ad una folla ormai ai suoi piedi. I tifosi lo hanno subito accontentato e hanno intonato l’inno, con il tecnico che ascoltava soddisfatto. «Ancora non conosco le parole – ha detto a chi lo invitava a cantare – ma le imparerò presto. Voi dovete darci una mano e sostenerci, in campo voglio sentire tutto il vostro affetto» . Per il momento, in attesa di qualche rinforzo, è l’unica cosa che non gli manca.