
IL ROMANISTA (P. BRUNI) - Il presidente della Roma non chiederà lo scudetto perché la Roma vince solo sul campo. Ciò non toglie che la vicenda del tricolore 2006 resta in primo piano, e che la posizione, sia morale ma non solo, dellInter resta quantomeno discutibile. A suffragare il tutto cè il professore Enrico Lubrano, docente di Diritto
non Roma che avrebbe potuto trascinare i nerazzurri in giudizio.
Avvocato ci conferma che la prescrizione per lillecito sportivo arriva dopo otto anni?
Allo stato attuale sì. Secondo il codice di giustizia sportiva devono trascorrere otto anni per far sì che un procedimento decada.
Allora come mai Palazzi si è mosso diversamente?
Semplice, il procuratore federale ha applicato la vecchia regola vigente, quella in essere nel 2006.
Non è paradossale che, in presenza di un illecito, si decida per una colpevolezza prescritta?
Questo non sta a me giudicarlo, posso dire che il dottor Palazzi ha applicato il principio del favor rei.
Che cosa significa?
Per il principio del favor rei, nel diritto penale deve applicarsi sempre la norma più favorevole allimputato nel caso di cambiamento della normativa di riferimento.
Detto così sembrerebbe quasi un premio.
Il concetto del favor rei, almeno in questo caso, è abbastanza opinabile. Probabilmente sarebbe stato più opportuno che il procuratore federale deferisse lInter e rimettesse il procedimento agli organismi giudicanti. Lintero sistema avrebbe avuto interesse nel giudicare se cera la prescrizione o meno.
La Roma avrebbe potuto impugnare la sentenza?
Alla luce dellintervenuta archiviazione della questione sui fatti compiuti dai legali rappresentanti della società Inter e nel caso di ulteriore inerzia sulla questione da parte degli organismi politici federali, Presidente e Consiglio Federale, la Roma sarebbe legittimata a proporre eventuali azioni per la revoca del tricolore e per la conseguente assegnazione a lei stessa per scorrimento della graduatoria ed applicazione dei principi generali di buon andamento dellazione amministrativa e dei principi sportivi di riconoscimento del merito sportivo.
Quali iniziative avrebbero potuto adottare da Trigoria?
Una di natura disciplinare, laltra a livello amministrativo. Nel primo caso si tratta di unimpugnazione del provvedimento di archiviazione innanzi alla Alta Corte di Giustizia Sportiva presso il Coni, in ragione della non impugnabilità dei provvedimenti di archiviazione allinterno dellordinamento federale e della sussistenza del requisito della notevole rilevanza della questione per lordinamento sportivo nazionale. Leventuale annullamento del provvedimento di archiviazione da parte dellAlta Corte determinerebbe lobbligo per la procura di disporre il relativo deferimento, con conseguente svolgimento del relativo giudizio disciplinare per laccertamento della responsabilità dellInter. Il tutto entro trenta giorni dalla notifica delle motivazioni. Nellaltra circostanza, si dovrebbe configurare un generale potere del Consiglio Federale o del Presidente Federale di revoca, in sede di autotutela del provvedimento originariamente emanato dal Commissario Straordinario della Figc (Guido Rossi, ndc), avente come contenuto lassegnazione dello scudetto 2006 al club di Moratti, per emersione di fatti nuovi che dimostrano che i comportamenti tenuti dai legali rappresentanti dellInter sarebbero stati tali da alterare il regolare svolgimento del campionato.
Visti gli scenari lInter non farebbe meglio a ricusare lo scudetto?
A rigor di logica certamente. Non credo, però, che rinunceranno al titolo del 2006. Discorso differente, invece, per la prescrizione: non è escluso che possano decidere di farsi giudicare.