
CORSPORT (R. ZANNI) - Jorge Manuel Gordillo «El Tapon» è stato un grande nel River Plate, difensore, quella maglia l'ha indossata per undici anni, ha fatto parte della squadra che vinse tutto nel 1986, dalla Libertadores a quella che allora era la Coppa Intercontinentale, superando lo Steaua Bucarest.
Talmente tanto che ieri nelle radio e tivù argentine Lamela ha fatto concorrenza alla Coppa America: infatti il suo probabile trasferimento ai giallorossi è stato uno dei titoli più importanti della giornata subito dopo la partita Argentina-Colombia.
CLASSICO ENGANCHE -«L'ho avuto per un certo periodo nelle giovanili- continua Gordillo -e le sue qualità si vedevano subito al punto che a 11, 12 anni diverse società europee avevano già messo gli occhi su di lui, una su tutte il Barcellona e questo faceva capire di che tipo di giocatore si trattava. In campo è il classico ' enganche' argentino, un rifinitore mancino molto abile ». Ma oltre alle caratteristiche tecniche ce n'è un'altra che da subito ha colpito Gordillo:« Fin da ragazzino Erik ha sempre avuto una grande personalità, qualità, fondamentale in un giocatore, che ha poi arricchito diventando più grande».
I ricordi di Gordillo però non si riferiscono soltanto alle giovanili, da uomo del River ha visto tutta la crescita di Lamela, da quando era solo una promessa fino all'esordio del 2009, lo fece debuttare in prima squadra Gorosito, per poi proseguire nella crescita che l'ha portato a conquistare un posto da titolare in prima squadra con l'aggiunta della la chiamata nella Seleccion, per una amichevole, oltre a essere un elemento fondamentale nellUnder 20 che disputerà i prossimi Mondiali in Colombia.
« Lamela ha tutte le caratteristiche per potersi imporre nel calcio italiano ed europeo, è giovane, ma è già pronto per misurarsi da pari a pari con tutti i grandi campioni che giocano nel futbol europeo».
FORTE ED ELEGANTE- Ma c'è anche un aspetto che Gordillo ci tiene a sottolineare nel gioco del giovane talento argentino: la sua eleganza in campo.« E' un giocatore bello da vedere e sostanzioso nel suo modo di giocare, ha un ottimo tiro, quel suo sinistro fa male. Paragonarlo con qualche campione del passato? Non saprei, per i giocatori che sono passati al River direi Alonso, ma comunque non credo che fare dei confronti sia importante. Lamela è un ottimo giocatore che potrà solo crescere e non credo che avrà alcun tipo di problema di ambientamento in una nuova squadra in un campionato come quello italiano, differente dall'argentino».