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IL MESSAGGERO (U. TRANI) - In campo con liPad 2, quello con doppia telecamera. Luis Enrique, capace già alle 7 di mattina di correre da solo attorno allo stadio di Riscone, non perde tempo e inquadra pregi e difetti di ogni giocatore. Ferma il lavoro e apre il libretto della Apple che ha sempre con sè. Interviene e spiega, andando dal singolo o da un gruppetto di giocatori. La Roma è sotto la lente dingrandimento del tecnico asturiano che dal primo giorno di ritiro fa riprendere lallenamento del mattino, lo sintetizza su dvd e lo ripropone ai calciatori prima della seduta pomeridiana. I suoi collaboratori lo affiancano in ogni situazione tattica: De la Peña e Andreazzoli, Llorente e Moreno, anche il giovanissimo preparatore atletico Cabanellas, 24 anni, partecipano attivamente alladdestramento. Perché, a parte la palestra, la preparazione atletica si fa solo con il pallone. Per crescere tecnicamente e al tempo stesso far fiato.
Un esercizio di ieri mattina, con le mani, costringeva i giocatori a far gol soltanto con la testa. Sforzo (e, per la verità, anche divertimento) assicurato e più di un giocatore con la lingua di fuori. tanto che il tecnico ha concesso per oggi mezza giornata libera ai giallorossi. Allamichevole non hanno partecipato in quattro: Julio Sergio e Juan che hanno fastidi muscolari, Brighi che comunque si è allenato e Bertolacci (affaticamento). Problemini di inizio preparazione. Dopo unora si è fermato De Rossi per un dolore alla caviglia.
Da ieri si è unito al gruppo anche Mirko Pigliacelli, portiere della Primavera campione dItalia. Luis Enrique ha chiesto di avere in ritiro quattro portieri: è stato subito accontentato.