DiBenedetto: "Super De Rossi"

31/07/2011 alle 10:38.

CORSPORT (A. GHIACCI) - L’attesa, lunghissi­ma. Con gli anni e i candida­ti che volavano via. Poi la lu­ce, prima di qualche ombra. Chiacchiere, tensioni, le an­sie, l’ipotesi che potesse sal­tare tutto. E poi di nuovo la luce, quella finale, definiti­va. Stiamo parlando della trattativa che ha portato al cambio di proprietà della Roma. E allora fa uno strano effetto, in un sabato pome­riggio assolato di fine luglio, vedere Thomas DiBenedet­to, capo della cordata sta­tunitense nuova pro­prietaria, fu­turo presi­dente, su una tribunetta se­mideserta dell’impianto Giulio Onesti dell’Acqua Acetosa a Roma, in un clima da amichevole. (...)

OCCASIONE -In campo, nel Reggio Emi­lia che sta sfidando i pa­droni di casa dell’Urbe Roma, c’è Thomas jr, fi­glio di DiBenedetto: «Questa è una giornata dedicata alla mia famiglia - dice il tycoon, accompagnato dalla moglie e dall’erede più piccolo -so­no venuto a vedere mio figlio e non voglio disturbare i gio­catori ». Sì, proviamo anche noi a non disturbarli. Ma qui siamo a Roma, si parla della Roma, da anni i cuori dei ti­fosi aspettavano il sogno americano:«La negoziazio­ne è stata lunga, sia noi che Unicredit eravamo stanchi. Abbiamo lavorato duramen­te per arrivare all’intesa e ora siamo contenti e possia­mo guardare al futuro della Roma». Già, il futuro. Ma quanto tempo servirà anco­ra per una grande squadra? DiBenedetto scherza:«Io non saccio...»dice in italoa­mericano stile Joe Pesci dei film di Scorsese.

PROGETTO- Un’idea però - e probabilmente anche più di una - DiBenedetto sul suo prossimo business già se l’è fatta. Il seguito che ha avu­to nei suoi soggiorni nella Capitale qualcosa deve avergli fatto capire sull’im­portanza che ha la Roma per i romanisti. E allora ec­co qualche tema caldo, tra passato, presente e futuro. per esempio, uomo simbolo e allo stesso tempo centrocampista ambito dai grandi club d’Europa:«Ve­ry good player », detto dal futuro presi­dente, signi­fica pratica­mente che dopo Luis Enrique an­che la pro­prietà ha ca­pito l’impor­tanza del me­diano. Poi Erik Lamela, il talento argentino di 19 anni che sta giocando il Mondia­le under 20 in Colombia. La Roma lo ha già acquistato investendo molto, il manci­no è andato in gol alla pri­ma uscita segnando la rete decisiva nell’ 1- 0 contro il Messico:«Sì, l’ho visto. Ha segnato un gol fantastico» conferma DiBenedetto. (...)

PIANO- Conferma: martedì arrivano le firme sui con­tratti, in attesa della chiusu­ra ufficiale dell’operazione di cessione della società che arriverà giovedì 18 agosto, giorno dell’esordio stagiona­le della nuova Roma, in Eu­ropa League. E DiBenedetto approfitterà proprio di que­sto breve periodo per anda­re in Florida: ripartirà gio­vedì e tornerà il 17. Per la nomina a presidente, ultimo atto, bisognerà invece atten­dere ancora un mese circa. Nulla in confronto ai tempi impiegati fino ad oggi.