IL TEMPO (A. AUSTINI) - Il Manchester City fa sul serio. Nove milioni di euro allanno a De Rossi, venti milioni di sterline, che al cambio fanno 23 milioni di euro, per la Roma. Ecco lofferta per strappare il centrocampista a Luis Enrique e regalarlo a Roberto Mancini che lo vuole da quando allenava l'Inter. Ora il momento è propizio e il «Mancio» ha convinto gli emiri del City a lanciare una proposta ricchissima. Nel frattempo da mesi parla con il giocatore, lo corteggia e gli promette un progetto vincente. De Rossi è combattuto, la Roma non può far altro che aspettare la sua decisione
Questo non significa che il capitolo Roma sia chiuso: tutt'altro. Bastava vederlo ieri a Riscone dove ha trascorso mezzora per firmare gli autografi a un migliaio di tifosi che gli hanno anche dedicato uno striscione. Ma, adesso è arrivato il momento di giocare a carte scoperte: in ogni caso la sua sarà una scelta di vita. Sabatini nel frattempo prova a chiudere altri affari. Stekelenburg è tornato vicino: a ore è attesa la risposta dellAjax e il ds è pronto a fare un blitz oggi ad Amsterdam e chiudere la trattativa. Prova ne è il passo indietro per Kameni: ieri il portiere ha sostenuto le visite mediche e si è allenato con lEspanyol e al momento per la Roma è solamente una carta di riserva. Il Barcellona libera Bojan. «È vicinissimo alla Roma» ha detto ieri Guardiola. Conferma anche dal ds Zubizarreta: «Laffare è quasi chiuso e quindi abbiamo deciso di farlo allenare da solo». Presto lo farà con la Roma.
Laltro rinforzo imminente per la difesa è Heinze, nonostante il pressing di Bologna, Lazio e ora anche del Boca Juniors: ieri mattina Sabatini ha incontrato il procuratore che oggi darà una risposta definitiva. Il ds fa spesa in Brasile per rinforzare il centrocampo: cè unofferta per Lucas del San Paolo, mentre Paulinho del Corinthians non interessa. Nel mirino anche Danilo Avelar, terzino sinistro brasiliano con passaporto comunitario) di proprietà degli ucraini del Kapaty Lviv, appena rientrato dal prestito allo Schalke