LA REPUBBLICA (M. PINCI) - A guardarli in faccia, sembrano appena usciti da un talent show televisivo. E la carta didentità non farebbe che confermare lipotesi. Lamela, Bojan, José Angel, Nego: i primi volti nuovi della Roma americana, al di là di lingua (per tre su quattro la ste
Una strategia di cui fanno parte anche i rientri dei giovani romanisti Bertolaccie Crescenzi. E che sin qui è costata una cifra complessiva di 28,6 milioni: 12 (più 2) spesi per Lamela, 10 per Bojan, 4,5 per José Angel. Cifre da riconoscere nel corso di due-tre anni, e su cui inciderà eccome anche il risparmio di ingaggi pesanti. Ma che insieme ai 10 milioni del riscatto di Borriello azzerano o quasi almeno sul bilancio il cash che arriverà dal finanziamento di 40 milioni da parte di Unicredit. Sabatini dovrà quindi trovare nuovi introiti per regalare a Luis Enrique, in arrivo domani a Roma, la mezzala e il difensore che servirebbero già per il ritiro. Occorre quindi accelerare le partenze: dopo Riise e Doni, oggi a Liverpool dopo la firma tra la Roma e gli inglesi, da piazzare Julio Sergio (Malaga, Siena, Torino). Poi, sarà il turno di Menez, in attesa di segnali dal Psg di Leonardo, e Borriello. Oltre a Vucinic, anche se dietro linteresse della Juventus non si registrano proposte irrinuncia-bili. Come quella che aspetta De Rossi: i contatti tra lui e il Manchester City sono costanti, Mancini prepara lofferta aspettando levoluzione della questione rinnovo.
Un addio, libererebbe strada e fondi per lacquisto di Pastore: nel nuovo corso cè spazio anche per i sogni. Brusca invece la sveglia per Stekelenburg: Sabatini aspetta lAjax, che continua a chiedere 10 milioni. Resta la prima scelta, ma dopo un meeting ieri con Luis Enrique il ds ha pronta lalternativa: largentino Romero, portiere della Seleccion in Copa America, e già trattato a maggio. Nuovi contatti nei giorni scorsi, costo abbordabile. Unico timore: replicare alla Roma il flop Carrizo.