
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Al calcio al baseball il passaggio non è poi così audace. E così, dopo aver trovato laccordo con Unicredit per lacquisizione della Roma, al termine di unestenuante giornata, DiBenedetto si è rilassato seguendo la partita di baseball del figlio Thomas Juni
Slogan a cui aggrapparsi, in attesa del closing previsto per il 18 agosto (DiBenedetto ripartirà per gli States
giovedì prossimi e tornerà alla vigilia delle firme), mentre nella capitale non è certo passato inosservato lo sbarco dello statuario Maarten Stekelenburg. In compagnia della biondissima moglie Kim, il portiere
ex Ajax ha svolto le visite mediche in mattinata ed è poi andato a Trigoria a salutare i compagni. «Sono felice»
lunica frase pronunciata dal gigantesco numero uno, alto 197 centimetri, avaro di sorrisi e molto probabilmente subito titolare nellamichevole di Budapest in programma mercoledì prossimo. Intanto Luis Enrique, a Trigoria, continua a far lavorare la squadra. Sono stati reinseriti nel gruppo anche Okaka (che con la partenza di Vucinic riempie un vuoto numerico) e Simplicio. Sul fronte mercato, Sabatini continua a contrattare
col Genoa per Palacio. Largentino ha però ieri dichiarato di non voler cambiare squadra. Si vedrà.