
CORSPORT (P. TORRI)- Trigoria, Barcellona, Buenos Aires. Si può leggere anche Bojan, Alvarez, Lamela (o Pastore). Gli itinerari di Walter Sabatini spesso sono misteriosi anche per la moglie, ma nella prossima settimana il nuovo direttore sportivo della Roma dovrebbe cominciare a raccogliere i frutti di un lavoro cominciato ormai qualche mese fa.
BARCELLONA -Sabatini, ieri, ha confidato che prevede di sbarcare sulle ramblas mercoledì prossimo, fosse così il viaggio in Sudamerica come minimo dovrebbe essere posticipato di qualche giorno. Possibile che succeda, anche perché il ds romanista ora sembra orientato a chiudere il prima possibile la trattativa per Bojan, se non altro per fare piacere anche al tecnico Luis Enrique che, tra le sue non molte richieste specifiche, ha indicato proprio nel giovane attaccante una priorità assai gradita. Sulla felice conclusione delloperazione ieri sono arrivati due indizi piuttosto chiari. Intervenendo ai microfoni diRetesportlo stesso Sabatini ha ammesso che la trattativa è a buon punto:«Bojan è unipotesi molto concreta, anche se non è stata ancora perfezionata, speriamo di farlo nei prossimi giorni ». La seconda conferma indiretta è arrivata dai microfoni di unaltra emittente,Radio radio,dove è intervenuta la mamma del giocatore:«Mi spiace non poter parlare, il Barcellona non ha ancora ufficializzato nulla ». In Spagna, peraltro, danno per fatto laffare. Non è proprio così, cè ancora da definire la formula della cessione. Che, sì, dovrebbe esserein prestito con una cifra prestabilita per il riscatto, ma sui numeri le due società devono ancora trovare un punto dincontro. La Roma, infatti, vuole che sia fissata una cifra per il controriscatto superiore a quel venti per cento in più di cui si è scritto in Spagna, una scelta che le consentirebbe di avere maggiori garanzie per trattenere in futuro il giocatore, in caso contrario il Barcellona dovrà versare nelle casse romaniste una cifra importante. In ogni caso tutto fa ritenere che la prossima settimanaBojan sarà un giocatore della Roma.
LAMELA -Una volta conclusa la trattativa catalana, Sabatini tornerà a dedicarsi alla pista argentina. Anzi le piste argentine, visto che il ds a Buenos Aires e dintorni ha messo in piedi diversi, possibili, affari. Quasi fatto, se non proprio fatto, quello relativo ad Alvarez del Velez. Da definire, invece, loperazione Erik Lamela, ieri a segno con il River Plate, giocatore stimatissimo da Sabatini che, nel recente viaggio in Argentina, ha già trovato laccordo con il papà del giocatore e gettato le basi di una fumata bianca nel corso di un paio di incontri con Daniel Passarella, oggi dirigente numero del River. Tra le parti di sicuro si tornerà a parlare del giovane talento mancino per il quale è stata già rifiutata unofferta di quindici milioni,«ma combatterò sino allultimo per cercare di prenderlo»ha spiegato nei giorni scorsi il ds giallorosso. Che, in Argentina, avrà modo di incontrarsi anche con il suo grande sogno di mercato, cioè Javier Pastore. Il giocatore del Palermo ieri ha specificato che deciderà il suo futuro al termine della coppa America (inizio il primo luglio, finale il ventiquattro), tempi lunghi, ma che fanno comodo anche a Sabatini, convinto che con il passare delle settimane il prezzo del suo pupillo sia destinato a calare rispetto ai cinquanta milioni che oggi chiede Zamparini.