CORSPORT (P.TORRI)- Entro quarantotto ore la firma. Altrimenti arrivederci e neppure grazie. Anche se tutto fa pensare che, da qui a domani, possa esserci davvero la fumata bianca per la firma del primo allenatore dellera americana. Cioè Luis Enrique.
DETTAGLI - Supposizione, questultima, pure un po maligna, meglio allora attenerci ai fatti. Cioè ai dettagli che ancora mancano allaccordo definitivo. Dettagli ai quali la Roma ha posto una scadenza, la giornata di domani, perché vengano risolti. Dettagli che poi, per quello che ci risulta, non sono altro che trovare un punto dincontro per quel che riguarda lo staff che Lucho vuole portarsi sotto il Cupolone. Liniziale richiesta del tecnico spagnolo, rappresentato nellincontro a Milano da Manuel Ferrer Salamanca, era di presentarsi con cinque collaboratori: il vice Joan Barbarà, il preparatore atletico Josè Ramon Callen, il tattico Isidra Ramon, lo psicologo Joaquin Valdes, il collaboratore tecnico e amico Ivan De La Pena (il preparatore dei portieri sarà Guido Nanni che ieri si è incontrato con Sabatini). Tutto ok per i primi tre, nessun ok per gli altri due. Non ci sarebbero, al contrario, problemi di natura economica, laccordo è stato trovato a circa un milione e mezzo netto a stagione per due anni più uno, in più ci sono i premi legati agli obiettivi che si riuscirà a raggiungere.
STAND BY - Ma, ipotizziamo, se domani la fumata bianca non dovesse esserci, cosa potrebbe fare la Roma?Oltre che pensare a come ridimensionare una figura che non sarebbe da portare come esempio, la società dovrebbe cercare, pure in fretta, di contrattualizzare un altro allenatore. E, in questo caso che a nostro giudizio ci sembra comunque poco probabile, sono due i nomi che si possono ancora fare. Quelli di Didier Deschamps e Vincenzo Montella. Può sorprendere il secondo che, dal fischio finale del campionato, si sta guardando intorno per trovare una panchina dove continuare lesperienza da primo allenatore. Si è visto con i dirigenti del Catania, è in corsa per quella panchina, ma ieri è stato raggiunto da una telefonata dei nuovi dirigenti giallorossi (cè chi dice Baldini, chi Sabatini), contatto che era stato previsto se non altro per una questione deducazione, ma che è servito anche per dire allex aeroplanino di non prendere impegni per le prossime quarantotto ore. Guarda caso le stesse che sono state concesse a Luis Enrique. Quarantotto ore, inoltre, che devono essere valide anche per Didier Deschamps. La Roma ancora non gli ha comunicato di aver fatto una scelta diversa. E Diedier, nonostante a Marsiglia la dirigenza stia cercando di convincerlo a rimanere, è in attesa di qualche possibile novità.