IL TEMPO (A. AUSTINI) - Anche la panchina della Roma è ancora vuota. Ma per poco: a metà settimana è previsto larrivo di Luis Enrique per la firma del contratto e la prima «visita» a Trigoria.
Il tecnico spagnolo ormai ha deciso: si legherà al club giallorosso per due anni, con opzione di rinnovo per unaltra stagione. Guadagnerà circa un milione e mezzo di euro netti e porterà con sé quattro collaboratori spagnoli a Trigoria: lex laziale Ivan De La Pena, il suo vice al Barcellona B Joan Barbarà, il preparatore atletico Josè Ramon Callen e il tattico Isidoro Ramon.
Non entrerà nello staff, invece, lo psicologo-motivatore Joaquin Valdes, mentre dei portieri dovrebbe continuare a occuparsi Guido Nanni. Laccordo di massima con il tecnico è stato raggiunto sabato, quando dalla Spagna il procuratore Manuel Ferrer ha inviato alla Roma una proposta corretta rispetto alle richieste iniziali. Ora spetta alla società giallorossa accettarla, ma per formalizzare i contratti si dovrà attendere lo spostamento delle deleghe di firma a Venturini. Nei suoi primi giorni romani Luis Enrique definirà i dettagli del ritiro a Riscone e il programma delle amichevoli. Intanto sta studiando le partite dei giallorossi in dvd.
La sua Roma sarà parecchio diversa: modulo di base 4-3-3 e nuovi metodi di lavoro. «Lucho» è un tecnico attento a ogni dettaglio, dalla preparazione fisica al regime alimentare, fino alla tattica. De La Pena lo aiuterà in campo e nellambientamento in Italia: le due famiglie sono molto legate e lex laziale conosce la città. Attese novità anche nel settore sanitario: Sabatini e Baldini hanno contattato diversi medici.