Luis Enrique atteso domani a Roma

01/06/2011 alle 10:03.

GASPORT (A. CATAPANO) - Inafferrabile come una primula rossa, segnalato contemporaneamente in Italia, Spagna, Francia. A Roma a incontrare Daniele De Rossi, a Barcellona con Luis Enrique, a Marsiglia con Deschamps e il suo presidente, anzi no: a cercare qualcuno interessato a Menez. Dov’è stato Walter Sabatini? Chi incontrerà oggi? E su chi punta davvero per la panchina della Roma, lo spagnolo o il francese? Ieri è stato tutto il giorno in Francia. Il viaggio non era in programma, non ieri. Sabatini doveva incontrare Daniele De Rossi, o almeno il suo procuratore, Sergio Berti. L’appuntamento è saltato, ed è la seconda volta che il ragazzo gli «dà buca» , ma stavolta è stato per un banale contrattempo. Così è partito.

Dipendesse da lui, forse, punterebbe sull’ex juventino, pur cosciente che servirebbero tre milioni di euro solo per portarlo via. Ieri— secondo una ricostruzione di Sky Sport— avrebbe addirittura commentato le dichiarazioni del patron del Marsiglia Jean-Claude Dassier («Non c’è nessun dubbio: Didier resterà con noi» ) con un certo sconforto: «Per me sono un grido di dolore» . Lo spagnolo E allora, perché l’allenatore della Roma sarà Luis Enrique, a meno di ribaltoni clamorosi? Perché lo ha scelto Franco Baldini, e già questo basterebbe. Perché viene dal . Perché non sa nulla del calcio italiano, e questo a Baldini piace. Perché è una sfida più rischiosa, ma affascinante. Perché, soprattutto, lo aspetta domani a Roma. E che ci viene a fare da queste parti Luis Enrique se non è (quasi) sicuro di passarci i prossimi anni della sua vita? Magari si incrocia con , pure lui ha un nuovo appuntamento con . E se stavolta gli desse buca il d. s.?