
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA)- La nuova Roma ha il volto di Walter Sabatini, direttore sportivo con licenza di sorprendere. E nella giornata assorbita dallo sbarco nella capitale di Luis Enrique, è piacevole tornare a parlare di mercato. «Non so ancora il budget che avrò a disposizione lammissione del diesse ma mi è stato dato limprimatur per lavorare liberamente nel calcio. E poi non ve lo direi sennò vi anderei in depressione, anche perché il budget ce lo costruiamo giornalmente, tra entrate e uscite.
Il discorso è chiaro, inevitabile cominciare subito a fare qualche nome. Pastore, in primis. «Non mollo la presa, aspetto che Zamparini cali il prezzo sperando che questo non crei inimicizie con lui. Comunque sono sul gio atore». E Zamparini ha ribattuto. «Ormai sono rassegnato a perdere Pastore, ma, al momento, non mi sono arrivate offerte adeguate». Si tratta. Un altro obiettivo dichiarato è quello di Lamela. «Combatterò per prenderlo continua a spiegare Sabatini ci piace e, oltretutto, abbiamo preso un allenatore di lingua castigliana che potrebbe aiutarlo. Ma ci sono anche altre squadre su di lui, vediamo la richiesta economica, sennò ne arriverà uno equivalente». In quello che Sabatini definisce un «andirivieni » qualche giocatore partirà. «Vucinic e Menez? Hanno enormi possibilità di restare, ma ci deve essere il loro consenso. Noi non scarichiamo nessuno, perché si parla di grandi giocatori, dobbiamo parlare con loro». Chiaro anche su Borriello. «È un problema, devo parlare con lui. È un giocatore fenomenale e voglio sia felice, voglio sappia quale sarà il suo impiego ».
Nessuna fretta per il rinnovo di De Rossi. «Deve far parte del progetto, con lui la Roma è più forte. Non dobbiamo però drammatizzare le questioni ontrattuali: anche se non troveremo un accordo, lui farà benissimo la prossima stagione». Le parti cominceranno a trattare il rinnovo dopo le vacanze del centrocampista. Arriverà poi un portiere («Ne prenderemo uno, poi vedremo chi di quelli in organico rimarrà a fare il dodicesimo o il terzo»), mentre da Genova rimbalza la possibilità di uno scambio Mesto-Greco.