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IL ROMANISTA (G. DELL'ARTRI) - A giorni, forse ore, la Roma e i romanisti sapranno chi sarà lallenatore della prossima stagione. Il primo passo obbligatorio per riuscire a programmare il futuro. Poi però dovranno cominciare i fuochi dartificio. Perché cè una squadra da mettere in piedi in un mese e mezzo (e meno male che il Palermo non ha vinto la Coppa Italia, altrimenti sarebbero stati 30 giorni). Walter Sabatini dovrà andare a chiudere subito alcune delle situazioni che sono già in piedi, sia in fase di acquisto, sia in fase di rinnovo. Prima fra tutte quella di Daniele De Rossi, il cui contratto è in scadenza tra un anno. Ormai non sembrano esserci più dubbi sulla sua permanenza, Real, Manchester, Milan e tutte le altre formazioni che aspettavano un eventuale divorzio si dovranno mettere lanima in pace.
Capitolo acquisti. La lista del nuovo ds (anche se non lo è ancora ufficialmente) è lunghissima, e tra i nomi di spicco cè quello di Erik Lamela. Larrivo del 19enne trequartista del River sarebbe un bel cominciare, un bel biglietto da visita. Tante squadre lo vorrebbero (tra queste cè anche il Napoli), ma Sabatini si è mosso per tempo e la Roma è in vantaggio su tutte. Sì, insomma, se si deciderà di prenderlo, sarà giallorosso. E ad avvicinarlo ancora di più verso Trigoria ci sono le parole apparse sulla sua pagina ufficiale di Facebook: «En junio dejar el club para ir a un equipo italiano». Vale a dire: «A giugno lascio il River per una squadra italiana». Sì, la fonte è Facebook e quindi qualche dubbio resta. Ma queste parole sono bastate a scatenare i tifosi italiani del giocatore, soprattutto quelli romanisti, che hanno mandato centinaia di "post". Che chi gli dà la prima lezione di italiano raccontando in maniera non proprio oxfordiana le "qualità" dellaltra squadra della Capitale. E poi cè chi, come Salvatore, gli spiega cosa lo aspetta in giallorosso: «Devi venire alla Roma e giocare con Totti e De Rossi, con te vinceremo tutto. Sarai il nostro eroe, qui starai alla grande».