Forza ragazzi, il gioco si fa duro

04/06/2011 alle 12:24.

IL ROMANISTA (V. META) - Si gioca tutto in novanta minuti il destino della Roma, attesa questo pomeriggio alle 17 a Lucca (diretta su Sportitalia) dai quarti di finale scudetto contro il Milan. E forse non è un caso che lo stadio porti un nome di donna - Porta Elisa - tanto evocatore di un passaggio, ambito quanto atteso.

È partita ieri da Trigoria la spedizione che ha portato i giallorossi in Toscana. Ne fa parte la rosa al completo, inclusi i ’94 Proiettti Gaffi e Verre (che comunque da queste parti ci torneranno il prossimo weekend per le finali Allievi) e il ’95 Perili. Non ci sarà Stefano Pettinari, che pure il tecnico avrebbe volentieri riaggregato alla Primavera, alle prese con un infortunio muscolare rimediato nell’ultima settimana di allenamento con la prima squadra. A casa è rimasto anche Bongoura Thiam, assente giustificato per motivi scolastici. Per il resto, tutti convocati e tutti a disposizione, pronti a giocarsi la partita più importante dell’anno, la quarantacinquesima stagionale per i giallorossi fra campionato, Coppa italia e Viareggio.
Il nuovo regolamento entrato in vigore la scorsa estate, che prevede la qualificazione diretta ai quarti di finale le prime due classificate di ciascuno dei tre gironi in cui è articolato il campionato, ha permesso alla squadra di di centrare l’obiettivo finali (che mancava dal 2006) vincendo il gruppo C, con sette punti di vantaggio sulla Lazio e il miglior attacco d’Italia, grazie alle 82 reti segnate.
 
Un cammino che parla di venti vittorie, due pareggi e quattro sconfitte (di cui tre a inizio stagione e una all’ultima giornata, con la qualificazione già ampiamente acquisita). La squadra, fortemente rinnovata rispetto allo scorso anno con l’innesto in blocco dei ’93 campioni d’Italia Allievi, in questi nove mesi è cresciuta tantissimo, ha sfiorato la Coppa Italia eliminando l’Inter in semifinale e segnato più gol di tutti in Italia. Oggi si gioca tutto. Contro un Milan votato alla fantasia, dovrebbe confermare la formazione tipo con Pigliacelli in porta e una linea difensiva formata da quattro nazionali: Sabelli a destra, Antei e Orchi al centro, Frascatore a sinistra, quest’ultimo recuperato dopo la distorsione alla caviglia rimediata nell’amichevole dell’Under 19 contro la Macedonia. In regia toccherà ancora a e Viviani, mentre sulla trequarti, con Caprari a sinistra e Ciciretti al centro, Dieme e Piscitella si giocano una maglia sulla destra. Davanti spazio a Montini. Tutto in novanta minuti.