Conti: «E ora gli Allievi!»

14/06/2011 alle 12:03.

IL ROMANISTA (D. GALLI) - Di Bruno ce n’è uno e viene da Nettuno. Cantavamo, cantiamo, canteremo. E invece no, di Bruno ce ne sono due. Conti entrambi, nonno e nipote. Bruno señorè volato apposta dal piccolo Bruno, il figlio del suo Daniele. Il baby Marazico

gli Allievi Nazionali che oggi giocano col Milan (forza ragazzi!) e i Giovanissimi, «che sono usciti a testa alta», dice l’ala sinistra, il capo del vivaio, il campione del mondo che Paolo Rossi era un ragazzo come lui.



Conti, è scudetto. Cosa si prova a vincerlo?

Tanta gioia e per molti motivi. Al di là dell’annata fantastica, penso che abbiamo interpretato la finale nel modo giusto. Devo fare i complimenti al Varese. Possiede un ottimo organico, ma forse ha pagato lo sforzo compiuto in semifinale con la . I nostri ragazzi hanno dato tutto.




Montini è stato la grande sorpresa.


Vorrei parlare più del gruppo che dei singoli. E il gruppo è stato stupendo. Andrebbe sottolineato il campionato di tutti: di Antei là dietro, di Mladen, Pettinari, , Viviani e di Verre che pur essendo un ’94 si è inserito benissimo. Poi c’è Caprari. Per questo ragazzo è stata una stagione incredibile. Non è un caso se ha esordito con la prima squadra sia in Serie A, sia in
. Ha fatto tanti passi avanti.




Sotto di un gol in pieno recupero, credeva ancora nel pareggio?

Ero seduto sulla panchinetta proprio nell’angolo da cui è partito il cross per Montini. Li spronavo in continuazione, ma ammetto che ero parecchio preoccupato. Quel gol è stato una liberazione.



Pizarro le ha inviato un sms. Immaginiamo la felicità.

È stato uno spettacolo. L’ho ricevuto mentre ero in campo: «Voglio essere premiato anche io». Il Pek è un grande. A Trigoria sta sempre lì a vedere le partite della Primavera. Ci segue, è qualcosa di bello. È raro che capiti con i giocatori della prima squadra.



Chi altro si è fatto vivo dopo la vittoria?


Il mondo del calcio. Dal responsabile del settore giovanile del Milan Filippo Galli, al ds della  Pantaleo Corvino. Ricevere le congratulazioni da loro è stata una grande soddisfazione. Mi permette però un ringraziamento speciale?




A chi?


A Rosella Sensi. Ho sempre avuto la massima collaborazione da parte sua. Ci tengo a ricordarlo, perché in questa à si tende a dimenticare facilmente.




vuole aggregare Primavera e Allievi Nazionali alla prima squadra.


Lo ritengo utilissimo. La Primavera è un trampolino di lancio. Se Luis Enrique chiede di far giocare anche le squadre giovanili con il modulo dei grandi, non c’è alcun problema. Anzi. Penso a Montella, che faceva allenare spesso i ragazzi con la prima squadra.



Ha già parlato con del suo futuro?


Lo incontrerò dopodomani (domani, ndr) per discutere del settore giovanile. Ora mi voglio godere lo scudetto e domani (oggi, ndr) seguire gli Allievi contro il Milan. Stramaccioni sta lavorando bene e un plauso lo voglio fare anche ai Giovanissimi di Catini, che sono usciti a testa alta dalle final eight. Io amo la Roma e mi metto a completa disposizione della società.