C’era una volta Luis contro Totti

09/06/2011 alle 11:47.

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - L’ultima volta che si sono incontrati, entrambi in pantaloncini corti e scarpini ai piedi, è stata martedì 26 febbraio 2002, allo stadio Olimpico davanti a 68.989 spettatori paganti.

Da Montella, un ex compagno, a Luis Enrique, un ex avversario: cambiano gli allenatori, ma è ancora lì, con la fascia al braccio. E fa un certo effetto vedere oggi le foto di quel Roma- con il capitano della Roma e il suo nuovo allenatore contendersi un pallone in mezzo al campo. Una scena che s’era vista anche la settimana precedente, cioè in occasione di -Roma (20 febbraio), terminata con un pareggio, uno a uno, grazie ai gol di Panucci e di Kluivert, abile a sfruttare un assist di Puyol dopo un clamoroso errore in fase difensiva di uno sbadato Vincent Candela.

Era una Roma davvero molto forte, quella. Una Roma che poteva contare su giocatori del calibro di Samuel, A.C. Zago, Aldair e Panucci in difesa, e Montella, Batistuta, Delvecchio, Cassano e in attacco: non a caso, quella squadra riuscì a conquistare quattro punti su sei contro un di tutto rispetto, chiudendo il girone con la qualificazione ai quarti.

Tra qualche settimana, e Luis Enrique saranno compagni sotto la stessa bandiera. Peccato, però, che non possano giocare l’uno al fianco dell’altro: ricordando la qualità dello spagnolo, inserito da un certo Pelè nel 2004 nella lista dei migliori 100 calciatori al mondo (c’è anche ), sarebbe stato spettacolo sicuro.