IL TEMPO (A. AUSTINI) - Altro che amore a prima vista. Luis Enrique e la Roma hanno ancora qualcosa da dirsi prima di raggiungere laltare a braccetto. Ma il tempo per i ripensamenti è scaduto: oggi dalla Spagna deve arrivare il fatidico «sì». A complicare la trattativa, come noto, sono sempre i collaboratori che devono acco
In Italia lo seguirà Ivan De La Pena, che ha chiesto un compenso piuttosto alto e un ruolo a metà tra campo e scrivania: la Roma alla fine dovrà accontentarlo su quasi tutto, perché senza lex laziale Luis Enrique non si muove. Ieri «Lucho» ha salutato il Barcellona B dirigendo lultimo allenamento che si è trasformato in una partitella mista tra giocatori e allenatori. Oggi darà una risposta alla Roma e, se sarà affermativa, non è escluso un blitz in Spagna di un dirigente giallorosso per chiudere la trattativa. La presentazione, invece, slitterà a luglio quando a Trigoria ci sarà anche il presidente DiBenedetto. Nel frattempo Sabatini non è rimasto con le mani in mano. Salutato Deschamps, che ieri ha firmato il prolungamento di contratto fino al 2014 col Marsiglia, e liberato Montella per il Catania, il dirigente ha sondato altre piste. Domenica ha incontrato in gran segreto Giampaolo che si è già promesso al Cesena - con tanto di annuncio ufficiale sul sito del club - e deve essere presentato alla stampa domani. Qualora dovesse saltare Luis Enrique, si potrebbero quindi aprire scenari clamorosi su Giampaolo.
Sabatini ha trascorso la giornata di ieri a Milano incontrando diversi agenti di mercato. Non i procuratori di De Rossi e Vucinic. Lucci, agente del montenegrino, si è visto con la Juventus. Sabatini e Baldini (questultimo in arrivo in Italia tra domani e giovedì) vogliono confermare Mirko ma ci sarà parecchio da discutere. Si avvicina laddio di Doni: Roma e Liverpool hanno trovato unintesa, adesso spetta al portiere accordarsi sullingaggio.