IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - Può il Barcellona privarsi del più giovane esordiente della storia della Champions League? Può privarsi del più giovane titolare di sempre del club blaugrana nonché del più giovane marcatore della Liga? La risposta è sì. Ma solo se sei il Barça e lì davanti hai una sfilza di fenomeni.
IL ROMANISTA (D. GIANNINI) -
Può il Barcellona privarsi del più giovane esordiente della storia della Champions League? Può privarsi del più giovane titolare di sempre del club blaugrana nonché del più giovane marcatore della Liga? La risposta è sì. Ma solo se sei il Barça e lì davanti hai una sfilza di fenomeni. Talmente tanti e talmente forti che non riesci a trovare spazio per un talento puro come quello di Bojan Krkic. Uno che giocherebbe in qualsiasi altra squadra al mondo. Lì non ci riesce e allora è pronto a fare le valigie, almeno per un po. E lo ha detto chiaramente: «Se lascerò il Camp Nou? Lidea di giocare di più mi alletta - ha detto lattaccante spagnolo con origini serbe alla emittente radiofonica spagnola RAC1 -. La stagione non è andata come mi aspettavo, né per quanto riguarda il minutaggio né per quanto riguarda le mie prestazioni». Vero, anche se in fin dei conti 38 presenze in stagione le ha comunque collezionate. Ma quasi tutti spezzoni. Insomma non abbastanza per i suoi sogni e per le sue qualità.
«Sono stato senza dubbio fermato dal mio infortunio e dallarrivo di Afellay, subito preferito a me - ha aggiunto -. Voglio giocare di più, è normale, tutti lo vorrebbero, ho solo 20 anni e ho tanti anni di carriera davanti a me. Se lascio il Camp Nou? Non lo so, ma lidea di giocare di più mi alletta». Ed è qui che entra in ballo la Roma. O meglio Luis Enrique. Che avrebbe dato come indicazioni sugli uomini da portarsi nella Capitale i nomi di Montoya e di Bojan.
Loperazione non è semplice, ma fattibile. Intanto perché il nuovo tecnico giallorosso e il procuratore di Bojan sono grandi amici. E poi perché al giocatore, che ha detto no alla possibilità di un trasferimento al Villarreal o allUdinese nellambito delle possibili operazioni Giuseppe Rossi e Sanchez, la destinazione Roma potrebbe non dispiacere affatto. Con quale formula? La più agevole potrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto. Fissato a che cifra? Dalla Spagna dicono che potrebbero bastare 10 milioni di euro. Un po pochi a dire la verità, soprattutto per un giocatore che nel contratto che lo lega al Barcellona fino al 2015 ha inserito una clausola rescissoria di 100 milioni di euro. Ovviamente è un prezzo che non sta né in cielo né in terra.
Probabile che tra i 15 e i 20 si possa chiudere. Ma è un problema che eventualmente si presenterebbe il prossimo anno, dopo una stagione in prestito. Semmai il problema (comunque non insormontabile) sarebbe quello dellingaggio: attualmente prende 2,5 milioni. Bojan sarebbe un bel colpo, anzi un grande colpo. E tale potrebbe essere anche quello, pur con un nome meno celebrato a livello internazionale, di Ricky Alvarez, il centrocampista del Velez che Sabatini pare avere in pugno. «Il prossimo anno Ricky giocherà in Europa al 100% - ha detto ieri il suo agente, Marcelo Simonian a Forzaroma.info -. Dodici milioni per il cartellino del ragazzo sono una valutazione che ritengo corretta. Certo, è necessario che anche al Velez la pensino così. Con Sabatini siamo amici, ma al momento non ho sottoscritto nessun accordo vincolante per Alvarez che interessa anche ad altre squadre italiane». Da uno spagnolo (Bojan) ed un argentino (Alvarez), per arrivare ad un uruguaiano, Gaston Ramirez. Vincenzo dIppolito, procuratore del giocatore del Bologna, a Rete Sport ha detto chiaramente: «Con il giocatore cè stato un abboccamento, da quello che mi risulta la Roma avrebbe offerto 9 milioni di euro. Una cifra inferiore di quella dello Zenit San Pietroburgo di 13,5 milioni di euro, ma il giocatore preferirebbe restare in Italia. Interessate a Ramirez anche Juventus ed Inter, ma non posso nascondere una preferenza per la Roma».