CORSPORT - Giampiero Ventura è intervenuto ieri all'interno di A Tutto Campo ai microfoni di Radio Ies. Il tecnico ha detto la sua sul campionato appena concluso: «Dal punto di vista estetico è stato uno dei meno belli, deciso più da giocate individuali, che da organizzazione collettiva.
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Giampiero Ventura è intervenuto ieri all'interno di A Tutto Campo ai microfoni di Radio Ies. Il tecnico ha detto la sua sul campionato appena concluso: «Dal punto di vista estetico è stato uno dei meno belli, deciso più da giocate individuali, che da organizzazione collettiva. Sono mancate grandi società come la Juventus, come l'Inter che ha avuto un inizio difficile, e la Roma che non è riuscita a sfruttare la qualità dei suoi singoli» . Poi, a proposito della Roma: «Io dai tempi di Luciano Spalletti ho tantissimi amici a Roma, da Conti a Pradè. Sono venuto spesso a Trigoria sia per vedere, sia per farmi vedere, anche in tempi non sospetti. Avrei una voglia pazzesca di allenare la Roma, avrei a disposizione tanta qualità (riferendosi alla rosa, ndr), che se giustamente impiegata potreb be stupire. La più grande grati ficazione per un allenatore è vedere che i suoi giocatori sono coinvolti nell'organizzazione» .
Ma se non Ventura? «Non so quale potrebbe essere un alle natore adatto alla Roma. Avrei detto Gasperini, ma ormai sem bra vicino al Napoli. Dipenderà anche da quali giocatori rimar ranno. Penso che prima però si debba pensare all'allenatore, poi alla squadra» . E infine sul suo futuro: «Con alcuni ho par lato, ed ho qualche speranza... Non cerco un contratto ad ogni costo ma la voglia di riportare la gente allo stadio, di giocare un buon calcio ».