Una società da ricostruire una squadra da rifondare

16/05/2011 alle 10:42.

IL MESSAGGERO - Un altro pomeriggio di rabbia e delusione al Massimino. Come il 18 maggio del 2008, quando sfumò lo scudetto all’ultima giornata. Ieri, alla penultima, l’addio alla Champions dell’anno prossimo. Ma stavolta sarà rivoluzione: cambieranno dirigenti

IL MESSAGGERO - 
Un altro pomeriggio di rabbia e delusione al Massimino. Come il 18 maggio del 2008, quando sfumò lo scudetto all’ultima giornata. Ieri, alla penultima, l’addio alla dell’anno prossimo. Ma stavolta sarà rivoluzione: cambieranno dirigenti, giocatori e, a quanto pare, allenatore, pure se paga gli errori (soprattutto la preparazione: calciatori cotti e rotti) del predecessore. La prima mossa, dovendo rompere drasticamente con il passato, saràl’insediamento di a Trigoria. Il direttore sportivo dovrà individuare il nuovo allenatore, in sintonia con l’attuale manager della federcalcio inglese Franco Baldini (presto incontro tra i due). sarà il punto di riferimento dell’area tecnica, anche perché non si sa quando Baldini tornerà a Roma, forse dopo l’estate. 

I legali del consorzio americano in queste ore stanno parlando conThomas Richard DiBenedetto: l’intenzione è di ufficializzare in settimana e di farlo entrare a Trigoria se possibile già prima di Roma-Sampdoria di domenica sera. L’accelerazione, dopo la brutta figura di Catania: la nuova proprietà ha una gran voglia di far partire subito il progetto di rifondazione. Il nodo resta l’allenatore. Non è piaciuto il finale di stagione di Montella. Soprattutto lo spirito rinunciatario nelle sfide contro il Milan in campionato e contro l’Inter nella semifinale di ritorno in Coppa Italia. I nuovi dirigenti si sono presi altri quindici giorni per non sbagliare la scelta del sostituto. Di sicuro, quando ad inizio giugno DiBenedetto sarà presidente, la Roma avrà il nuovo tecnico. L’identikit è quello di Villas Boas che mercoledì a Dublino cercherà di vincere l’Europa League con il Porto nella finale contro lo Sporting Braga dell’ex giallorosso Artur. Incuriosito dal progetto di DiBenedetto e Baldini, darà una risposta definitiva entro il prossimo weekend, ma potrebbe davvero restare a fare la con il Porto. Pure la ci sta provando. Lui preferirebbe la Roma, ma la raffica di milioni di euro che il club bianconero vuole investire sul mercato potrebbero fare la differenza. Baldini, ieri a Liverpool dove vive Benitez, sta sondando altri tecnici stranieri: lo spagnolo è libero. In Italia la tentazione è Delio Rossi. Ma non si sa come reagirebbe la piazza. vorrebbe partire con l’acquisto di Pastore. Ma il compito più difficile è disfarsi di gran parte dei giocatori di questa rosa sfinita e finita.