Ultimatum di Sabatini, certezze o sarà addio

29/05/2011 alle 19:27.

REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - Operatività entro domani, altrimenti addio. Walter Sabatini ha perso la pazienza e lo ha fatto sapere a tutti, banca, americani, legali, fissando un termine entro cui ricevere i pieni poteri che spettano al suo ruolo.

EMPASSE - Un segnale forte, al di là delle intenzioni che potrebbero scontrarsi con l'impegno preso nei confronti di DiBenedetto, di Baldini, della piazza, e con una realtà in continuo divenire, oltre che con le sue stesse ambizioni. Una mossa che, nelle intenzioni di , dovrebbe servire a smuovere le acque stagnanti in cui si è impantanato il processo di costruzione della nuova Roma, superando l'empasse che nelle ultime settimane ha bloccato il suo ingresso a Trigoria: quel conflitto di ruoli con l'attuale direttore sportivo Pradè che gli ha impedito di presentarsi ai giocatori prima che partissero per le vacanze (molti però sono ancora a Roma). Anche per questo Franco Baldini si è speso in prima persona per provare a risolvere il problema: ieri a Londra ha voluto incontrare il ds in carica per prospettargli l'eventualità di un nuovo ruolo nella Roma. Di cui, però, parleranno solo dal 7 giugno in poi, dopo i suoi impegni con la nazionale inglese. Un primo passo per provare a fargli accettare l'ingresso di un nuovo

direttore sportivo alla Roma.

DEROGA DI FIRMA - Almeno negli uffici di chi sta lavorando da mesi per conto di DiBenedetto, non si respira preoccupazione per la situazione , nonostante quello che poteva sembrare un ultimatum. Ma la soluzione, sotto ogni punto di vista, ha bisogno di un'accelerazione drastica. Per questo, già domani mattina, è prevista una riunione che metta di fronte i legali per trovare una soluzione che consenta di risolvere più di una questione sospesa: il cda della Roma, non quello di Roma 2000, dovrà concedere ad un suo membro interno o a un esterno rintracciabile tra i rappresentanti di DiBenedetto - si sta tentando di far sbarcare il businessman a Roma già nella prossima settimana - la deroga di firma.

Un passaggio che, considerati i ritardi per il closing dell'operazione di vendita del club, consentirebbe al gruppo Usa di prendere in mano la situazione. La prossima settimana, tra martedì e giovedì, verrà firmato il contratto di da direttore sportivo, poi nel giro di poche ore potrebbero essere annunciati tre acquisti e l'allenatore (Luis Enrique). I primi mattoni sulle fondamenta americane della nuova Roma.