Roma ad altissima tensione

17/05/2011 alle 11:25.

CORSPORT (P. TORRI) - Faccia a faccia, prima con Gian Paolo Montali, poi con Vincenzo Montella. Tutta la squadra ieri è stata tenuta a rapporto dal diret­tore operativo e dall’allenatore, piuttosto contra­riati per l’ennesima delusione stagionale matu­rata nei novanta minuti di Catania. RITIRO - Il confronto con il dirigen­te non ha avuto risposte. Montali ha detto alla squadra che non ci sono alibi che possano attenuare e ridimensionare le responsabilità di una stagione fallimentare. Ai giallorossi è stato fatto anche pre­sente che i risultati fanno correre il rischio di vacanze decisamente accorciate rispetto a quello che si poteva preve­dere. Se il Palermo dovesse vincere la coppa Ita­lia, il primo impegno ufficiale della nuova Roma sarebbe datato il ventotto luglio, gara d’andata del preliminare di Europa League. Questo vor­rebbe dire convocazioni per il ritiro tra fine giu­gno e primissimi giorni di luglio.

RITIRO - Il confronto con il dirigen­te non ha avuto risposte. Montali ha detto alla squadra che non ci sono alibi che possano attenuare e ridimensionare le responsabilità di una stagione fallimentare. Ai giallorossi è stato fatto anche pre­sente che i risultati fanno correre il rischio di vacanze decisamente accorciate rispetto a quello che si poteva preve­dere. Se il Palermo dovesse vincere la coppa Ita­lia, il primo impegno ufficiale della nuova Roma sarebbe datato il ventotto luglio, gara d’andata del preliminare di Europa League. Questo vor­rebbe dire convocazioni per il ritiro tra fine giu­gno e primissimi giorni di luglio. Un concetto, quest’ultimo, ribadito anche da Vincenzo Mon­tella che alla squadra ha detto che, se dovesse essere confermato sulla panchina giallorossa, fa­rebbe le convocazioni per il ventotto giugno. Al­la luce di questo, è molto probabile che lo scio­gliete le righe di questa Roma sarà dato subito dopo la conclusione della gara di domenica pros­sima contro la Sampdoria. Era stata prevista un’amichevole contro la Sambenedettese e una, forse, a Budapest. Sono state annulla­te entrambe.

INFORTUNI - L’ulti­mo obiettivo, se ta­le può essere defi­nito, è il punto da conquistare dome­nica prossima con­tro la Samp per avere la certezza di disputare l’Europa League. C’è il rischio che Montella ab­bia una squadra dimezzata. Oltre allo ­to e agli infortunati Mexes ( apparso sulla copertina di “France Football” già vestito con la nuova maglia rossonera al motto di «è un onore giocare con il Milan» ) e Brighi, c’è il ri­schio che non recuperino nè Cassetti, nè Juan. L’esterno ha una forte contusione al ginocchio, ieri si è sottoposto a una risonanza magnetica al “Gemelli”. E’ stata evidenziata una forte contu­sione, il ginocchio era ancora notevolmente gon­fio, è tutto da verificare se potrà essere a dispo­sizione. Così come Juan che, dopo un’ecografia fatta a Trigoria, ha saputo di avere un’elongazio­ne al retto femorale. Non dovrebbero esserci problemi per il recupero di Greco anche lui uscito a Catania per un problema al ginocchio. Nessun problema anche per Pizarro che si è allenato, così come Borriello che ha smaltito i problemi di sto­maco. Di sicuro Montella contro la Samp potrà riavere a disposi­zione Simone Perrotta.

COVISOC - Per la questione del contratto di pre­stito- acquisto di Borriello, ieri in Covisoc è sta­ta interrogata la dottoressa Mazzoleni, respon­sabile amministrativa del club giallorosso. Il di­rigente ha spiegato come aver inserito nel bi­lancio della Roma l’acquisto di Borriello non è stato certo un vantaggio. Semmai è vero il con­trario.