Il prossimo John lo vuole assolutamente giocare ancora nella Capitale, per quanto riguarda gli anni successivi, si vedrà: «Sicuramente io rimarrò a Roma per un altro anno e con il mio procuratore, ho deciso di aspettare i nuovi proprietari per discutere del rinnovo del contratto». Riise quindi rilancia. Anche se in passato, sempre attraverso il suo blog aveva racontato di quanto lo avesse colpito il viaggio di nozze negli Usa e di come avrebbe voluto mettersi alla prova nel campionato americano prima di smettere con il pallone e tornare nella sua Norvegia. Ma, stando alle sue parole di ieri, questo volo oceanico verso gli Stati Uniti non è imminente. Lui ha ancora voglia di cimentarsi con il calcio italiano per fare quello che ancora non è riuscito a fare: vincere con la Roma. Il campionato, certo, ma anche l’Europa League. Thunderbolt non ha mai fatto mistero di quanto gli piaccia giocare in Champions e, certo, l’Europa League è la sorellina minore, ma i palcoscenici internazionali lo esaltano comunque: «La vittoria contro la Samp ci ha permesso di qualificarci per l’Europa League – ha raccontato -. Anche se è stata una stagione deludente perché puntavamo a lottare per il titolo quest’anno. Adesso dobbiamo ricaricare le batterie anche se io continuerò ad allenarmi durante le vacanze». Di questo i tifosi sono sicuri, perché hanno imparato a conoscerlo. I romanisti sanno che tra le cose che si possono rimproverare a John non c’è la mancanza di impegno. Quello c’è sempre stato, anche quando le sue prestazioni sono state decisamente scadenti. Tanto da farlo passare da pilastro della difesa a uno dei possibili partenti. Ma lui non ha voglia di mollare, a questi colori è legato, così come ai tifosi: «Li voglio ringraziare – conclude dalle pagine del suo blog -. Anche io penso che sia stata una stagione deludente, ma adesso dobbiamo concentrarci per la prossima. Grazie a tutti»