Senza il Pek, infatti, l’Aeroplanino potrebbe rinunciare al 4-2-3-1 e optare per il modulo del secondo tempo contro l’Inter, cioè un «albero di Natale» con Taddei, Greco e Simplicio in mezzo al campo, Totti e Vucinic – che pure lui non sta benissimo, anche se ieri si è allenato — alle spalle di Borriello, che a Milano ha dimostrato sul campo di meritare la conferma, non solo per il gol ma soprattutto per l’impegno.

Da questo punto di vista la differenza con Menez è apparsa evidente. Il comportamento del francese ha irritato non poco i dirigenti romanisti, che al termine della gara con l’Inter lo hanno «diffidato» , facendogli presente che certe dimostrazioni di indolenza non possono essere tollerate. Un altro passo verso l’addio, a fine stagione. A questo punto quella con l’Inter potrebbe essere stata la sua ultima apparizione con la maglia giallorossa e il suo modo di fare (tra ritardi e amnesie) potrebbe anche portare a una multa. Nello stadio in cui la Roma nel 2008 è stata per circa un’ora campione d’Italia (e che domenica si presenterà tutto esaurito per festeggiare la salvezza del Catania) tornerà Francesco Totti, che per la prima volta nella gestione Montella potrebbe entrare in campo dal primo minuto insieme a Borriello e Vucinic: non succede da Roma Brescia del 2 febbraio, giorno dell’ultimo gol in campionato dell’ex milanista, ma sulla panchina romanista c’era ancora Claudio Ranieri.

Il capitano (È simpatico agli italiani – ha detto il presidente del Milan, Berlusconi, a Radio Radio – anche per tutti gli spot che ha fatto» ) in questi giorni si è rilassato andando al Foro Italico ad assistere agli Internazionali di tennis: ieri ha visto il match di Francesca Schiavone, che ha vinto in rimonta contro la Hantuchova e si è qualificata per i quarti di finale. Insieme a lui c’erano Nicolas Burdisso, che è stato fermato per un turno dal Giudice Sportivo e salterà la prima gara di Coppa Italia del prossimo anno, e Riise. «Peccato per l’eliminazione dalla Coppa Italia— le parole del norvegese— ma ora pensiamo al quarto posto, che è ancora un obiettivo raggiungibile» . E che farebbe felice la nuova proprietà, che per insediarsi definitivamente sta aspettando il via libera da parte dell’Antitrust, previsto per la fine del mese.