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Menez, un fallimento dietro l’altro

12/05/2011 alle 10:58.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Un fallimento. Non si può definire diversamente la prestazione di ieri sera di Jeremy Menez. Il francese è riuscito, quattro giorni dopo, a dare ragione a Vincenzo Montella che nei minuti finali della gara col Milan gli aveva preferito il giovane Caprari. «Quando entra a partita in corso, Jeremy non rende al mas

Partito sulla fascia sinistra nel ruolo di vice Vucinic, finché è rimasto in campo si è spostato su tutto il fronte d’attacco ma non ha lasciato nessuna traccia sul match. Come non ha lasciato nessuna traccia – a due partite dalla fine si può fare un bilancio definitivo – in quella che comunque è stata la sua stagione migliore da quando veste la maglia della Roma. I numeri sono impietosi – 4 gol in 41 presenze quest’anno, 12 (comprese le coppe) in tre anni – e evidenziano meglio di qualunque altra considerazione il fatto che la sua è ormai una scommessa persa. L’atteggiamento indisponente di ieri sera è stato un altro passo verso un divorzio che, a questo punto, sembra inevitabile a fine stagione. «Speriamo che giochi come sa e che ci porti in finale» , aveva detto prima della partita il direttore giallorosso Gian Paolo Montali. Non lo ha fatto, e probabilmente non avrà altre possibilità per riscattarsi. Potrà farlo il prossimo anno, ma difficilmente con addosso la maglia della Roma.