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GASPORT (F. ODDI)- Sabato sera in campo col Milan, stasera in panchina con lInter: giorni intensi per il ragazzino che si allena meglio di Menez, giunto ormai alla nona convocazione in prima squadra. Lunedì le radio parlavano solo di lui, del 17enne esterno dattacco Gianluca Caprari, o meglio della decisione di Montella di preferirlo al francese più discusso di Roma per gli 8 più recupero che hanno preceduto la festa scudetto del Milan.
Prospettive Ieri in conferenza il tecnico ha corretto un po il tiro, spiegando che se i minuti fossero stati di più sarebbe toccato a Menez e non al numero 7 della Primavera, a cui da tempo la società ha fatto firmare il primo contratto da professionista, che presto verrà ridiscusso. Intanto il ragazzo si gode il suo momento di gloria: lo scorso anno stava ancora con gli Allievi (con cui ha vinto lo scudetto), appena arrivato in prima squadra Montella lo ha portato ad allenarsi coi grandi. A Donetsk era arrivato lesordio in Champions League, sabato quello in serie A, evento non certo frequente nella Roma degli ultimi anni: negli ultimi sei campionati era capitato a soli cinque giocatori, Okaka, Crescenzi, DAlessandro e Stoian con Spalletti, Pettinari con Ranieri. Con la nuova gestione, e lentrata a regime del fair play finanziario, le cose dovranno cambiare: nelle ultime due di campionato, visto linfortunio di Brighi e le squalifiche di De Rossi e Perrotta, potrebbe affacciarsi in A il centrocampista Viviani, ieri sul treno per Milano cerano Florenzi e Antei, capitano e leader difensivo della Primavera. Per Antei (maglia numero 50) è la prima convocazione coi grandi: fino a un anno e mezzo fa giocava ancora nei dilettanti, col Tor di Quinto.