Intanto la squadra si sta specializzando a fare centro e a vincere le partite nei minuti di recupero. E quindi, prima o poi, bisognerà smettere di chiamarla «zona Cesarini» e cominciare a chiamarla «zona Roma» . Con il gol di Rosi a Bari, sono otto le gare in questa stagione in cui i giallorossi hanno esultato quando ormai il novantesimo era già passato. E anche se non sempre sono stati gol decisivi -Totti a Palermo, Vucinic all’Olimpico contro il Palermo e Menez col Cagliari non hanno portato punti ai giallorossi -otto gare sono decisamente troppe per essere considerati un caso. «Ci crediamo fino all’ultimo, anche se a volte lo facciamo in maniera disordinata e rischiamo di prendere gol invece che farlo» , è la spiegazione di Vincenzo Montella. In ogni caso, le reti di Totti a Udine e di Rosi a Bari hanno portato 6 punti determinanti in una fase cruciale del campionato e ora il quarto posto è a portata di mano. La prossima, con Roma Milan e Udinese-Lazio, sarà una giornata determinante. Montella non avrà a disposizione De Rossi e Perrotta, entrambi squalificati per 3 turni, e ovviamente Mexes. Ieri a Trigoria si è festeggiato il sorpasso di Totti a Roberto Baggio a base di pizza, offerta da papà Enzo che compiva gli anni. Mentre De Rossi ha raccolto gli applausi di un gruppo di tifosi che gli hanno dedicato uno striscione «Danielì, Roma ti ama sempre e comunque» . Al suo posto col Milan ci sarà Brighi mentre il ruolo di vice-Perrotta potrebbe toccare a Menez se Montella deciderà di rinforzare le fasce con Rosi e Taddei come contro il Palermo. In questo caso l’escluso sarebbe Vucinic.