GASPORT (S. BOLDRINI)- Un viaggio lampo a Roma e si è scatenata la bagarre. Carlo Ancelotti è sceso nella capitale per trascorrere qualche ora in famiglia. «Tutto qui. Ma ti pare che alla vigilia di Manchester-Chelsea uno vada a trattare con unaltra società? E poi lho detto e lo ripeterò fino alla noia: a Londra sto benissimo» . Lo sguardo di Ancelotti si allunga oltre i campi, verso la campagna di Cobham. Gli occhiali poggiati sul tavolo dopo aver navigato sul computer, laria rilassata, le famose sopracciglia immobili
Domenica Ancelotti si gioca a Manchester il titolo e, forse, il futuro al Chelsea, ma qui è tutto normale, a parte il sole e il fatto che sia vietato parlare di Abramovich. A un certo punto il Chelsea aveva 15 punti di svantaggio sul Manchester. Ora può scapparci laggancio nello scontro diretto e la differenza-reti vi permetterebbe di scavalcare la squadra di Ferguson: che cosa è successo?
«Abbiamo recuperato giocatori importanti e il Manchester ha perso qualche colpo. In autunno Essien è stato fuori per uno stiramento, Drogba per la malaria, Lampard per un problema agli adduttori e Terry per un malanno alla schiena. Quando sono tornati, abbiamo faticato a ripartire. Questo è l'unico rimpianto».
Questo finale di stagione deciderà il suo futuro?
«Non voglio parlare del mio futuro fino a quando non sarà terminato il campionato» .
Totti ha detto che gli piacerebbe essere allenato un giorno da Ancelotti.
«Ho allenato tanti bravi giocatori. Non so se farò in tempo ad allenare un giorno Totti» .
Circola la voce che nei contatti con alcuni emissari della nuova Roma lei avrebbe fatto richieste esose.
«Non ho mai parlato con nessun club» .
Cè una priorità per il suo futuro?
«Io voglio restare in Inghilterra e vi assicuro che il prossimo anno non allenerò in Italia» .
In questo fine settimana il Milan potrebbe vincere lo scudetto: meritato?
«Sì. Il Milan è stato il più regolare e ha giocato anche bene. Fino a gennaio è stata sfruttata la forza di Ibrahimovic, poi è subentrata la vecchia guardia: Gattuso, Nesta, Seedorf, Ambrosini. Sono stati determinanti. Allegri ha gestito bene i momenti delicati e la società è stata brava ad individuare a gennaio il sostituto di Pirlo: lacquisto di Van Bommel è stato azzeccatissimo» .
Ibrahimovicha mostrato fragilità di nervi.
«Non lo conosco, non posso giudicare» .
Le gomitate di Ibrahimovic, di De Rossi e di Chivu sono tra le immagini peggiori di questo campionato.
«Sono episodi brutti, ma la pressione non aiuta a tenere i nervi saldi. Dipende dai caratteri: cè chi riesce a sopportare meglio lo stress e chi, invece, fatica» . La stagione dell'Inter? «Rispondo con una battuta: interlocutoria».
Al processo di Napoli su Calciopoli, nella requisitoria il pm Narducci ha accusato Ancelotti di aver mentito.
«Io non ho mentito e non capisco perché si sostenga il contrario»