Allenatore, Deschamps in pole. Per Pizarro non c’è più spazio

25/05/2011 alle 12:12.

LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Tra i mattoni della ricostruzione romanista, quello con il suo nome non trova posto. Di questo si è convinto David Pizarro, contratto in scadenza nel 2013, e tanta voglia di continuare a giocare. Nella Roma, dipendesse da lui, anche se i segnali che arrivano dall’esterno non convergono in questa direzione. Esistesse una black list

posto. Di questo si è convinto David Pizarro, contratto in scadenza nel 2013, e tanta voglia di continuare a giocare. Nella Roma, dipendesse da lui, anche se i segnali che arrivano dall’esterno non convergono in questa direzione. Esistesse una black list di giocatori non indispensabili — eufemismo — al progetto americano, il nome del regista di Valparaiso sarebbe ai primi posti: i suoi comportamenti invernali sono state letti come un segnale di scarsa professionalità dal futuro diesse , come dal  Baldini (ieri era in Spagna, oggi vedrà a Londra Pallotta).

In più, la nuova Roma nasce sulla geografia di un che prevede De Rossi centrale affiancato da un mediano e una mezzala. Nessun posto per David, quindi. Che, a sua volta, non ha gradito affatto l’interesse di per Bielsa, ex tecnico della nazionale cilena con cui i rapporti sono tesissimi da anni. L’incontro tra i due — ha partecipato anche l’assistente del tecnico, Bonini — è stato letto da Pizarro come un messaggio nei propri confronti. E, per questo, ha iniziato a guardarsi intorno: già a gennaio l’Olympiakos si era mosso per portarlo in Grecia, e ora attende solo un segnale: unico ostacolo l’ingaggio da 2 milioni più premi.

Più urgente la questione allenatore: sfuma Emery — ha rinnovato col Valencia — resta Deschamps, nonostante le convinzioni del presidente del Marsiglia. “Voci false”, giura Dassier dopo un pranzo chiarificatore con il tecnico. Che, a sua volta, “smentisce un accordo con la Roma”. A breve parlerà con lui anche , che alle 7.20 sbarcherà a Roma sul volo AZ681 in arrivo da Buenos Aires: torna dopo aver presentato un’offerta di 12 milioni per il talento Lamela che interessa anche la Lazio.

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2000 a Neep
, società partecipata da Unicredit e DiBenedetto: a fine giugno l’assemblea che nominerà cda e presidente. Per il closing, invece, attesi da Unicredit i contratti del vendorloan.