
IL MESSAGGERO - «Aspettiamo». E il messaggio che Walter Sabatini, il futuro direttore sportivo della Roma, ha inviato agli uomini di DiBenedetto dopo la vittoria di sabato contro il Chievo. Il manager, chiamato dal gruppo Usa a occuparsi del mercato del club giallorosso, avrebbe dovuto sba
Luscita di Gian Paolo Montali su chi, dallesterno, sta destabilizzando lambiente giallorosso, cioè gli uomini che quotidianamente lavorano a Trigoria per lobiettivo Champions, non è stata però presa bene dal consorzio statunitense. Cè chi ha giustificato il direttore operativo: la sua presa di posizione è stata letta come la voglia di trovare un avversario contro il quale far quadrato. Tutti compatti: vecchi dirigenti, giocatori e tecnico. Ma al tempo stesso non è piaciuta perché con quelle parole Montali è andato a colpire gli uomini scelti dai nuovi proprietari. Anche la difesa di Montella nei confronti della vecchia gestione ha stupito gli americani e i nuovi dirigenti. Lallenatore, in un colloquio con Sabatini, ha avuto garanzie: il suo lavoro sarà valutato a fine stagione. Ha insomma chances di essere confermato (la prima scelta è Villas Boas del Porto, loutsider Wenger dellArsenal). Di qui la sorpresa per quelle dichiarazioni di Montella, ritenute inutili, prima e dopo la gara.