Roma-Lazio segnali di pace

13/04/2011 alle 10:59.

CORSERA (G. PIACENTINI)- Segnali di pace, o almeno di una tregua, tra Roma e Lazio. Dopo le polemiche dei giorni scorsi sui presunti favori arbitrali ricevuti dai giallorossi e dopo l’idea del presidente Lotito di istituire una «task force» che vigili sul regolare svolgimento del campionato, la giornata di ieri è filata via senza che gli interessati gettassero altra benzina sul fuoco. Un passo indietro doveroso, frutto di un chiarimento che c’è stato lunedì in tarda serata tra Montali e Lotito, dopo le ennesime dichiarazioni del presidente laziale e la risposta del direttore operativo romanista

Dichiarazioni che saranno arrivate alle orecchie di Franco Baldini e , che stanno già lavorando per la squadra del futuro e che per vedere ufficializzati i loro ruoli (saranno, salvo sorprese, rispettivamente il nuovo e il nuovo direttore sportivo) aspettano con la stessa ansia dei tifosi la firma che sancirà il definitivo passaggio di proprietà della società giallorossa da Uni-Credit al consorzio statunitense capitanato da Thomas R. DiBenedetto. Il giorno buono, con ogni probabilità, sarà venerdì 15, quando sono attesi a Boston sia Paolo Fiorentino (che due giorni fa ha auto un contatto telefonico con DiBenedetto) sia Piergiorgio Peluso, rispettivamente «Chief operating officer» e «Responsable corporate» della banca. Il loro arrivo -previsto nella giornata di domani -sarà preceduto da quello dei rappresentanti degli studi legali Grimaldi e Carbonetti, che incontreranno i loro omologhi Tonucci e Bigham con i quali hanno lavorato tantissimo negli ultimi giorni per limare le ultime differenze e per produrre un documento (nessun problema di garanzie, che sono state presentate già molto tempo fa) che aspetta solo di essere firmato. Poi DiBenedetto e i suoi soci Michael Ruane, Richard D’Amore e James Pallotta – che saranno tutti presenti a Boston – potranno finalmente brindare all’acquisto della Roma.