IL ROMANISTA (V. VALERI)- Tre sconfitte nelle ultime quattro gare. La Roma si sta lasciando scivolare stancamente verso la fine di un campionato iniziato male, recuperato a metà e poi nuovamente perso.
Secondo Antonio Giuliani, attore comico da sempre tifosissimo giallorosso, molti giocatori hanno mollato: «Non penso che qualcuno sbagli di proposito spiega al Romanista perché non è mai bello fare brutte figure. Vucinic manca gol fatti con Palermo e Inter perché non ha più la cattiveria e le motivazioni giuste. Vedo gente entrare in campo con poca energia». Diverso il discorso su Jeremy Menez, alla pari del montenegrino bersagliato dal pubblico romanista: «Lui ci prova - continua Giuliani ma lo fa per sé stesso, per mettersi in mostra». E allora meglio pensare al futuro: «Terrei sicuramente De Rossi, Pizarro e Burdisso dice il comico ma anche Riise nonostante alcuni momenti no. Per la nuova Roma mi piacerebbe tantissimo vedere Sanchez che mi ricorda il migliore Mancini e poi Buffon in porta. Sulla sinistra dattacco Vargas è un affare». In mezzo a campo cè bisogno di forza e carattere: «Stravedo per Ozil sogna - , più fattibile potrebbe essere Mikel del Chelsea. In attacco una carta sicura è Drogba, ma non è male nemmeno Kalou». E in panchina un tecnico deccezione, rimanendo sempre in ambito londinese: «Carletto Ancelotti». Infine, due richieste al nuovo presidente Thomas DiBenedetto: «Credo si debba curare di più il settore giovanile auspica Giuliani nella speranza di tornare a vedere talenti come Totti, De Rossi e Aquilani. E poi penso che sia fondamentale progettare un nuovo stadio, per aumentare gli introiti e dare vita a una vera e propria città sportiva che sia la casa della Roma e dei romanisti».